mercoledì 17 luglio 2024

I migliori film in streaming diretti da Paul Verhoeven

Compie oggi 86 anni l’olandese Paul Verhoeven, uno dei cineasti maggiormente sovversivi e iconoclasti del nostro tempo. Sfruttando spesso la macchina hollywoodiana, Verhoeven ha creato soprattutto negli anni ‘80 e ‘90 spettacoli rivolti al grande pubblico ma intenzionati a scuotere le fondamenta morali e psicologiche. Sempre desideroso di mettere in discussione l’opinione pubblica con film spesso violenti e grafici, Verhoeven ha saputo sfruttare il sistema industriale per realizzare la sua visione assolutamente non conciliatoria di cinema, come dimostrano i film in streaming scelti per rendergli omaggio. Buona lettura.

Cinque film in streaming diretti da Paul Verhoeven

  • Atto di forza
  • Basic Instinct
  • Starship Troopers - Fanteria dello spazio
  • Elle
  • Benedetta 

Atto di forza (1990)

La trasposizione cinematografica libera ed iperbolica dell’opera letteraria di Philip K. Dick regala a Verhoeven un giocattolone da plasmare a proprio piacimento. Effetti speciali fantasiosi e visivamente tutt’altro che leccati, una storia che si riavvolge su se stessa con efficacia e intelligenza. E poi Arnold Schwarzenegger carismatico come mai, seguito dal cattivissimo Michael ironside, Rachel Ticotin e una Sharon Stone alle prime armi. Atto di forza sfonda il botteghino americano, conquista l’Oscar per gli effetti speciali spietati, garantisce al suo autore lo status di “artigiano” di serie A. Spettacolo per palati forti, divertente e spesso spregiudicato. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes.

Basic Instinct (1992)

Il capolavoro kitsch di Verhoeven scritto dal perfido Joe Eszterhas regala a Sharon Stone il ruolo che le apre le porte della leggenda cinematografica. Michael Douglas come poliziotto con seri problemi di  stabilità morale e professionale funziona bene, la messa in scena è leccatissima e furibonda quando c’è da regalare azione e sangue. Basic Instinct diventa un instant-classic, per le scene bollenti e la spregiudicatezza della forma. Jeanne Tripplehorn a supporto funziona benone, così come George Dzundza. La leggenda hollywoodiana di Verhoeven si consolida con un thriller smaccato e pruriginoso. Titolo di culto degli anni ‘90 se ce n'è uno. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes.

Starship Troopers - Fanteria dello spazio (1997)

Dopo l’insuccesso di Showgirls Verhoeven torna alla fantascienza con un adattamento ultraviolento e politicizzato di Roberh A. Heinlein. Rappresentazione di una società futura ultrafascista dove i giovani vengono mandati al macello contro liani cattivissimi e col sorriso di chi ha ricevuto il lavaggio del cervello, Starship Troopers - Fanteria dello spazio anche in questo caso offre uno spettacolo tanto sfavillante quanto violentissimo. Denise Richards, Casper Van Dien e molti altri giovani interpreti si fanno macellare per regalare al pubblico quello che vogliono, il sapore dell’orrido e del sangue, Un Verhoeven scatenato e apparentemente leggero in un die suoi lavori più complesso da analizzare, ma anche da digerire. Grande fantascienza con un messaggio sovversivo. Disponibile su Apple Itunes, Disney +.

Elle (2016)

Dopo anni di silenzio il cineasta olandese torna con un film dirpompente, un dramma tagliente e difficile da digerire su una donan vittima di stupro che ribalta la situazione e divneta carnefice psicologico invece che vittima. Una straordinaria Isabelle Huppert fa di Elle un film tanto ambiguo quanto irresistibilmente affascinante. Momenti di tensione psicologica quasi insostenibili, un finale corrosivo e non conciliatorio, tutt’altro. Ancora una volta Verhoeven vuole mettere in discussione e far tappare la bocca ai benpensanti. E ci riesce in pieno ovviamente. Nomination all’Oscar per la Huppert, davvero strameritata. Difficile trovare un titolo che metta maggiormente a disagio di questo nella filmografia del cineasta…Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes.

Benedetta (2021)

Ultima, strabordante ritorno al Medioevo dai tempi de L’amore e il sangue, film “gemello” perché brutale e carnale quando Benedetta. Grazie a una ispiratissima Virginie Efira e ai grandi comprimari Charlotte Rampling e Lambert Wilson, Verhoeven mette in scena un dramma sempre in bilico tra sacro e tremendamente profano. Scene disgustose che si alternano con momenti di cinema poetico. Messaggi considerati blasfemi che raccontano però in profondità l’essere umano e le sue debolezze. Lo spettacolo è senza dubbio kitsch, i sottotesti ambigui, ma il film rimane difficile da ignorare. Cinema di rottura, spietato e soavemente denigratorio. Lo abbiamo amato pur con tutti i suoi difetti ed esagerazioni. Disponibile su Apple Itunes.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/ceWuCLx

via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web

Nessun commento:

Posta un commento