Anche i duri hanno un cuore. Ma non nella finzione cinematografica. Jason Isaacs, che nella saga di Harry Potter ha interpretato il glaciale Lucius Malfoy, ne è la dimostrazione. L'ambiguo seguace di Lord Voldemort (Ralph Fiennes) è uno dei personaggi più sinistri e calcolatori nati dalla penna di J.K. Rowling e l'attore inglese ha saputo portarlo sullo schermo in modo impeccabile. Isaacs si è immedesimato a tal punto che, in una scena di Harry Potter e la Camera dei Segreti (2002) ha fatto piangere Tom Felton, volto di Draco Malfoy.
Jason Isaacs compare nel ruolo di Lucius Malfoy in 5 degli 8 film di Harry Potter, tra cui il già citato e, ad esempio, Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007). Il rapporto tra Lucius e il figlio, fiero esponente dei Serpeverde, è piuttosto complesso. Da una parte, è evidente che Malfoy, personalità influente nella comunità magica, sia sempre pronto a coprire le prepotenze di Draco o a usare metodi non ortodossi per favorirlo. Si pensi a quando, con una donazione, assicura al biondo primogenito il ruolo di cercatore nella squadra di Quidditch di Hogwarts. O alla quantità di volte in cui il ragazzo minaccia conseguenze 'non appena suo padre saprà cosa è successo'.
Al tempo stesso, il giovane e strafottente Malfoy appare evidentemente intimidito dalla forte personalità del padre. Persino dimesso, in sua presenza. La scena che stiamo per raccontare, legata all'aneddoto accennato in apertura, mette in luce proprio questo aspetto. In effetti, la sequenza è stata eliminata dal secondo film del franchise. Nello speciale Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts, tuttavia, viene mostrata e commentata dai diretti interessati.
C'è un momento, ambientato in un negozio di antiquariato, in cui Lucius Malfoy colpisce la mano di Draco con il suo inseparabile bastone dalla testa di serpente. Senza volere, Isaacs ha ferito Tom Felton, inconsapevole di quanto fossero taglienti e affilati i denti del rettile posticcio.
Gli occhi di Tom si sono riempiti di lacrime per il dolore, ma il ragazzo ha deciso di sfruttare quelle emozioni per rendere la reazione di Draco ancor più intensa e credibile. Nel già citato speciale, Jason Isaacs ha ammesso di essersi preoccupato molto per aver fatto male a Felton.
La prima scena che ho girato è stata effettivamente tagliata, è nelle scene eliminate. Draco ha toccato qualcosa, e io ho usato questo bastone e gli ho detto: "Non toccare niente, Draco." Ma non sapevo quanto fossero affilati i denti, sono andati dritti nelle mani del piccolo Tom. E lui mi ha guardato e i suoi occhi si sono riempiti di lacrime, e io gli ho detto: "Tom, mi dispiace tanto, non mi ero reso conto di quanto fossero affilati e pesanti". E lui ha risposto: "Va bene, fa bene alla scena".
A proposito della performance di Isaacs nei panni del mago purosangue, Tom Felton ha paragonato la co-star a Dr. Jekyll e Mr. Hyde. L'artista inglese, infatti, si è sempre mostrato estremamente premuroso, lontano dalle telecamere. Appena si calava nel ruolo del terribile Mangiamorte, tuttavia, diventava un'altra persona.
Era un padre cattivo e, quando gli dicevamo di smetterla, lui veniva da noi, ci abbracciava e diceva: "Oh, ti ho colpito troppo forte?". Un vero Jekyll e Hyde, quello.
Daniel Radcliffe, volto del celebre maghetto con gli occhiali, ha nutrito sentimenti analoghi nei confronti di Alan Rickman/Severus Piton. Per saperne di più, CLICCA QUI.
Durante una scena di Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2, invece, Tom Felton è rimasto completamente spiazzato da un gesto che Ralph Fiennes, alias Voldemort, ha improvvisato di sana pianta. Per scoprire di che si tratta, CLICCA QUI.
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