Torna a Roma la commedia “irrimediabilmente romantica” di Samuel Krapp
Torna in scena a fine febbraio al Teatro L'Aura di Roma “Verità… e no”, irriverente commedia che ruota intorno ad amicizia, amore, passione, tradimento. Temi in cui è impossibile non ritrovarsi.
È la storia di quattro amici le cui vicende si intrecciano, interrompono, riprendono, ricominciano, ovviamente dicendo sempre la verità… e no! Quattro personaggi che credono di fare il bene altrui ma in realtà vogliono solo il proprio; che evitano le avances di una signora ultrasettantenne; che non capiscono se il ciclo è venuto veramente 3 volte in un mese o se è solo una scusa; che si innamorano di chi è diverso da loro perché – forse - non amano abbastanza loro stessi. Il tutto raccontato attraverso un intreccio non comune in teatro, con continui salti spazio-temporali portati avanti parallelamente.
Il testo è stato scritto più di 10 anni fa da un giovanissimo Samuel Krapp (alias Fabio Manniti) ma è ancora attuale, segno di quanto l'autore abbia centrato delle tematiche universali. Samuel Krapp ha poi continuato il suo percorso con cortometraggi, stand-up comedy e storie come “Binario 19” e il recente “Geminga” che esplorano con profondità, ironia e in maniera non convenzionale l'animo umano nelle sue varie sfaccettature.
“Verità… e no” sembra non invecchiare mai. Per questo è ancora messo in scena con grande entusiasmo, questa volta il 28, 29 febbraio e 1 marzo al Teatro L'Aura di Roma.
C'è qualcosa che non va?
Una tragedia.
Vi siete lasciati?
No, peggio: mi ha chiesto di sposarlo!
...
Le hai chiesto di sposarti?
Lo so, è stato un errore.
Non è un errore, è una stronzata epica!
Andiamo, stai esagerando, che vuoi che sia!
E questo è solo l'inizio... Quale lieto fine avrà concepito l'autore Samuel Krapp per questa commedia "irrimediabilmente" romantica?
Note di Regia di Marco Greco
Ricordo la prima volta che ho visto mettere in scena "Verità… e no". Esiste un momento specifico nello spettacolo in cui le persone distolgono lo sguardo dal palcoscenico per guardare il proprio vicino o la propria vicina, come a dire "lo hai visto anche tu?". In quel momento capisci che Samuel Krapp ha preparato un copione unico e straordinario. Per chi ha la fortuna di averne una copia da sfogliare, è una di quelle opere che alla rilettura rivela sempre qualcosa di nuovo e sorprendente, ne sono stato davvero conquistato da subito.
Seguiamo le vicende di una coppia che "dopotutto si vuole bene" e dei loro due più cari amici per circa 5 anni. Gli attori e il pubblico entrano in un vortice di emozioni intense e sono uniti da un viaggio fatto di tappe che tutti hanno visitato almeno una volta nella vita, non fa differenza se in prima persona o da spettatori. Al termine di questo viaggio, Samuel Krapp non ci regala un solo lieto fine, ma addirittura tre, dispensandoli come preziosi unguenti che curano noi ed i protagonisti dalle bugie e dalle (non meno dolorose) verità che puntellano lo spettacolo e la vita.
testo di Samuel Krapp
regia di Marco Greco
con Manlio Cordella, Claudia Fonti, Azzurra Proietti, Vincenzo Vece
Luci e audio: Marco Bertoni
Foto di scena: Manuela Marotta
Illustrazione a cura di: Nicoletta Guerrieri
TEATRO L'AURA, vicolo di Pietra Papa 64 (angolo con Via Pietro Blaserna 37) 00146 Roma
venerdì 28 e sabato 29 febbraio ore 21.00 domenica 1 marzo ore 18.00
biglietto: 10 euro + 2 di tessera del teatro
info e prenotazioni: 06 83777148 - nuovoteatrolaura@gmail.com
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