Quentin Tarantino, chi è l'unico attore che compare in tutti i suoi film (non è Samuel L. Jackson)

Il misterioso prossimo film di Quentin Tarantino (che, ufficialmente, sarà anche l'ultimo della sua carriera) è stato un argomento chiacchieratissimo fino a qualche mese fa. Su quel fronte tutto tace da tempo e, in attesa di aggiornamenti, cogliamo l'occasione per soffermarci su una curiosità che riguarda la sua inimitabile filmografia. Quando si pensa a Quentin Tarantino, i primi titoli che probabilmente balzano in mente sono Pulp Fiction, Kill Bill o Django Unchained.

Questi film hanno qualcosa in comune e non alludiamo ai litri di sangue versato né al frequente turpiloquio. Bensì alla presenza, più o meo rilevante, di Samuel L. Jackson. Tarantino ha lavorato con una gremita lista di celebrità hollywoodiane, da John Travolta a Leonardo DiCaprio. Innegabilmente, tuttavia, il sodalizio con la star di Die Hard occupa un posto di rilievo nella sua filmografia.

Eppure, non è l'interprete di Nick Fury l'attore che vanta l'en plein di apparizioni dei lungometraggi diretti dal papà de Le Iene. C'è qualcuno che Quentin, a quanto pare, ama più di Samuel L. Jackson, cinematograficamente parlando. Quel qualcuno non è altri che... se stesso. Per inaspettato possa sembrare, il regista, attore e autore si è assicurato un ruolo (o un cameo) in ognuno dei suoi film.

Quentin Tarantino è l'unico a comparire in tutti i film che ha diretto

Nel corso della sua pluripremiata carriera, Quentin Tarantino ha diretto 10 film: Le Iene (1992), Pulp Fiction (1994), Jackie Brown (1997), Kill Bill: Volume 1 (2003), Kill Bill: Volume 2 (2004), Grindhouse - A prova di morte (2007), Bastardi senza gloria (2009), Django Unchained (2012), The Hateful Eight (2015) e C'era una volta a… Hollywood (2019). Indipendentemente dallo spessore del ruolo, il regista, si diceva, compare in ciascuno dei suoi successi. Andiamo con ordine.

Nel suo debutto alla regia, Le Iene, l'abbiamo visto nei panni di Mr. Brown, uno dei rapinatori di banche che fanno parte della gang protagonista (il primo a esser fatto fuori dopo il colpo). In Pulp Fiction interpreta il povero Jimmie Dimmick, che, in una tranquilla mattinata, si vede piombare in casa prima il gangster Jules Winnifield (Jackson) e Vincent Vega (John Travolta), con il cadavere mutilato di Marvin al seguito. Poi, anche lo scaltro Mr. Wolf (Harvey Keitel). Passiamo a Jackie Brown, in cui è la voce di Quentin quella che ascoltiamo nella segreteria telefonica di Jackie (Pam Grier).

Poi, in Kill Bill: Volume 1, ha fatto un cameo come membro degli 88 folli, con cui Black Mamba (Uma Thurman) si scontra prima di affrontare O-Ren Ishii (Lucy Liu). In Grindhouse, Tarantino è il barista Warren, amico dell'efferato Stuntman Mike (Kurt Russell). Più difficile identificarlo in Bastardi senza gloria, dove ha prestato la voce al soldato britannico che implora un ufficiale di bombardare la torre dove si nasconde Zoller (Daniel Brühl). Doppio è il suo ruolo in Django Unchained, dove compare prima come membro dello sgangherato Ku Klux Klan capitanato da Big Daddy (Don Johnson) e poi nei panni del minatore australiano che, nella parte finale del film, si lascia ingannare da Django (Jamie Foxx).

The Hateful Eight e C'era una volta a… Hollywood lo hanno entrambi visto impegnato come narratore. Nel secondo, precisamente, è l'annunciatore di Bounty Law ma anche il regista dello spot pubblicitario delle sigarette Red Apple, nella scena post-credits.

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Samuel L. Jackson, tutti i suoi ruoli nei film di Tarantino

Il protagonismo di Tarantino, ad ogni modo, non rende meno speciale il suo rapporto di lunga data con Samuel L. Jackson. Tutto è cominciato con il già citato Pulp Fiction, che valse all'attore una nomination al Premio Oscar come Migliore Attore non Protagonista. Il divo ha collezionato in tutto sei apparizioni. In Jackie Brown, Jackson è stato mattatore assoluto, nei panni del protagonista Ordell Robbie.

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È poi apparso in Kill Bill: Volume 2 come Rufus, l'organista alle sanguinarie nozze di Beatrix Kiddo, e in Bastardi senza gloria è la voce narrante. In Django Unchained è stato uno strepitoso Stephen, il crudele maggiordomo di Calvin Candie (DiCaprio). Ed eccolo nuovamente nel ruolo principale in The Hateful Eight: quello del Maggiore Marquis Warren.

Samuel L. Jackson non è tuttavia l'unico attore 'ricorrente' negli acclamati film del visionario autore. La stuntwoman e attrice Zoë Bell, per esempio, è apparsa in sette titoli. Potremmo citare anche Christoph Waltz, Brad Pitt, Michael Madsen e molti altri. Non rimane che scoprire quali comeback vedremo nell'attesissima ultima fatica di Quentin Tarantino, di cui attendiamo con ansia nuovi dettagli.

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