Compie oggi 81 anni il leggendario Michael Douglas, il quale ha da poco annunciato di essersi ritirato dalla recitazione. E a buon diritto oseremmo dire, in quanto la sua carriera a partire dagli anni ‘70 è stata costellata di grandi lungometraggi, ottime interpretazioni, due premi Oscar - il primo lo ha vinto come produttore di Qualcuno volò sul nido del cuculo - e titoli destinati a rimanere per sempre nell’immaginario cinematografico collettivo. Ecco i cinque film in streaming con cui vogliamo rendergli il nostro affettuoso omaggio. Buona lettura.
Cinque film in streaming interpretati da Michael Douglas
- Sindrome cinese
- Wall Street
- Attrazione fatale
- Il Presidente - Una storia d’amore
- The Game - Nessuna regola
Sindrome cinese (1979)
Partiamo con il primo grande titolo interpretato da Douglas, il quale regala volto e corpo al cameraman mosso dallo spirito democratico che aiuta Jack Lemmon e Jane Fonda a smascherare le dabbenaggine di coloro che gestiscono una centrale nucleare. Diretto da James Bridges in forma smagliante, Sindrome cinese è prima di tutto un dramma umano magnificamente interpretato, con scene ad altissima tensione emotiva - in particolar modo quella dell’incidente per poco sventato - e un finale emblematico. Palma d’oro a Cannes per Lemmon, nomination all’Oscar per lui, la Fonda e la sceneggiatura. Film importantissimo, magnetico. grande cinema di impegno civile, primo fiore all’occhiello per Douglas. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes.
Wall Street (1987)
Oliver Stone dirige questo dramma ambientato nel mondo degli squali della finanza newyorkese. Come protagonista Charlie Sheen non rende come nel recedere Platoon, ma al suo fianco il Gordon Gekko di Douglas diventa un personaggio-emblema di una generazione di americani, di un modo di intendere potere e denaro purtroppo sventato e megalomane. Il suo personaggio carismatico e manipolatorio lo porta all’Oscar, meritato. Wall Street in fondo è un altro film di guerra, soltanto un tipo diverso di conflitto, maggiormente sotterrano ma ugualmente pronto a dilaniare, a distruggere tutto e tutti per arrivare al premio finale. Nel cast anche Daryl Hannah e in intenso Martin Sheen. Da rivedere per capire quanto purtroppo è contemporaneo. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes.
Attrazione fatale (1987)
Primo film-scandalo nella carriera di Michael Douglas, uomo di successo, marito e padre amorevole che rovina la propria vita quando ha un’avventura extraconiugale con Glenn Close. Adrian Lyne dirige questo thriller psicologico con lucidità narrativa e uno stile patinato per quel momento di cinema e di estetica. Attrazione fatale ottiene un gigantesco successo di pubblico e ottiene una valanga di nomination all’Oscar tra cui quelle per il miglior film, la regia, attrice protagonista e non (Anne Archer) e sceneggiatura. Un lungometraggio che diventa un punto di riferimento, un oggetto che influenza il costume e il pensiero dell’epoca. Film di culto. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Netflix, Amazon Prime Video, NOW, Paramount +.
Il Presidente - Una storia d’amore (1995)
Questo è il lungometraggio che ci ha fatto innamorare di Michael Douglas. E Annette Bening, Michael J. Fox, Martin Sheen, e tutti gli altri interpreti. Scritto da Aaron Sorkin, diretto da Rob Reiner, Il Presidente - Una storia d’amore è una commedia politica di rara fattura, intelligenza, competenza e sentimento. Molte sequenze sono da antologia, su tutte ovviamente il monologo che chiude il film, un inno alla democrazia e a come si dovrebbe fare politica, oggi come ieri. Tutti avrebbero meritato molte candidature ai vari premi, e nonostante il film sia un discreto successo di pubblico i riconoscimenti non arrivano. Poco importa, la qualità ideale e artistica lo rende ugualmente prezioso. Molto più che prezioso. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Amazon Prime Video.
The Game - Nessuna regola (1997)
La sfortuna principale di The Game - Nessuna regola è che per David Fincher è arrivato dopo un capolavoro come Se7en. Il paragone è senza alcun dubbio ingeneroso, ma anche difficile da non fare. Ed è un peccato perché nonostante una sceneggiatura ondivaga il film possiede molti momenti di grande cinema. Soprattutto riesce a instaurare nello spettatore un senso di disagio e di attesa realmente contagiosi. Sean Penn e Deborah Kara Unger sono ottimi comprimari. Ci si diverte a scoprire cosa sta succedendo l'ambiguo protagonista. Il finale non è magari all’altezza. Disponibile su Apple Itunes,Amazon Prime Video.
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