Considerata la massiccia e continua produzione di cinecomic, è normale che ogni regista si chieda prima o poi se passare a questo genere cinematografico tanto in voga. A domandarselo è stato anche Spike Lee, che si è espresso in merito nel corso di un'intervista a Entertainment Weekly.
Al giornalista che gli chiedeva se prima o poi parlerà di superpoteri e supereroi, in particolare supereroi Marvel, il regista newyorchese ha risposto: "Non ho niente contro la Marvel. Sono cresciuto leggendo i fumetti di Spider-Man. Per me quelli della DC Comics sono sempre stati stucchevoli (…) Per me esistevano solo quelli Marvel. Se dovesse arrivare l'opportunità giusta, e non la sto cercando, la prenderò in considerazione".
Già in passato il nome di Spike Lee era stato accostato a un cinecomic. Nel 2018 qualcuno giurava che avrebbe diretto uno spin-off di Spider-Man intitolato Nightwatch e dedicato all'omonimo personaggio. Ma poi il regista aveva dichiarato di essere estraneo al progetto e l'argomento non era stato più affrontato da nessuno. In ogni modo, vista la collaborazione dei Marvel Studios con "autori" del calibro di Sam Raimi, Taika Waititi e Ryan Coogler, per citare soltanto alcuni maestri, affidarsi all'originale visione di Spike Lee non sarebbe un problema. Al contrario, siamo certi che porterebbe ottimi frutti.
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