È con grande ammirazione e con un pizzico di malinconia che scriviamo di Jonathan Demme, che oggi avrebbe compiuto 78 anni. Il cineasta scomparso nel 2017 è stato uno dei più versatili della storia del cinema americano contemporaneo, passando dal giallo alla commedia, dal thriller al dramma con una facilità che ne ha sottolineato il talento purissimo. Demme ha sempre affrontato il cinema di genere aggiungendo un tocco personale ma mai invasivo, il che gli ha permesso di realizzare film di enorme impatto sul grande pubblico. I cinque film in streaming scelti per raccontare la carriera del cineasta formatosi sotto l’egida di Roger Corman vogliano testimoniare anche un discorso poetico capace di trascendere il budget o il tipo di produzione, perché in fondo Jonathan Demme è sempre rimasto nel cuore del suo cinema un indipendente desideroso di proporre la sua idea. Buona lettura.
Cinque film di culto diretti da Jonathan Demme
- Una vedova allegra...ma non troppo
- Il silenzio degli innocenti
- Philadelphia
- The Manchurian Candidate
- Rachel sta per sposarsi
Una vedova allegra...ma non troppo (1988)
L’ironia e la freschezza con cui Demme ha affrontato questa commedia criminale infarcita di trovate e sberleffi ai luoghi comuni del genere rende il progetto ancora oggi irresistibile. Una vedova allegra...ma non troppo lavora sugli stereotipi con un brio d’altri tempi, consentendo alla protagonista Michelle Pfeiffer di trovare uno dei ruoli più ispirati della sua carriera. A supportarla poi un cast di comprimari straordinario composto da Matthew Modine, Joan Cusack, Alec Baldwin, Oliver Platt e un Dean Stockwell prestigioso, candidato all’Oscar come non protagonista. Una commedia sfacciata e senza tempo, da gustare con spensieratezza. Disponibile su Amazon Prime Video.
Il silenzio degli innocenti (1991)
Difficile aggiungere qualcosa di nuovo rispetto a quanto già scritto su questo capolavoro. Il silenzio degli innocenti trascende il genere, lo innova arrivando a picchi di cinema visionario prima neppure immaginati. Il percorso dentro l’inferno filmico che Clarice Starling intraprende al fine di catturare il serial killer soprannominato Buffalo Bill rappresenta uno degli archi narrativi più toccanti e spaventosi della storia del cinema. Il rapporto con Hannibal Lecter lo conferma. Anthony Hopkins e Jodie Foster regalano due prove immense, perfette per elevare i rispettivi personaggi dove nessuno pensava potessero arrivare: al cuore dell’orrore. Cinque premi Oscar: film, regia, i due protagonisti e l'adattamento scritto da Ted Tally. Intramontabile. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes, NOW TV.
Leggi anche Il Silenzio degli innocenti: tutto sul capolavoro di Jonathan Demme 30 anni dopoPhiladelphia (1993)
Primo dramma mainstream ad affrontare il tema dell’A.I.D.S., Philadelphia si regge principalmente sulle performance di un cast perfetto. Dai comprimari taglienti come Jason Robards Jr., Mary Steenburgen e Antonio Banderas ai due protagonisti Denzel Washington e Tom Hanks, che per la performance dolorosa dell’avvocato malato e desideroso di giustizia ha vinto il primo Oscar della sua grandiosa carriera. Cadenzato dalle note di The Streets of Philadelphia del grande Bruce Springsteen, Philadelphia è un prodotto elegante e sincero. Da vedere assolutamente. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.
The Manchurian Candidate (2004)
Il remake del film di culto diretto da John Frankenheimer nel 1962 - a sua volta tratto dal romanzo di Richard Condon uscito nel 1959 - è una delle operazioni più complesse realizzate da Demme, un film che spesso si muove tra i confini difficili della fantapolitica senza diventare mai stucchevole o incredibile. Un Denzel Washington carismatico guida un cast in cui però la scena la conquistano Meryl Streep e un Liev Schreiber portentoso. The Manchurian Candidate rappresenta per Demme quasi un ritorno alle origini, quelle de Il segno degli Hannan per intenderci, un altro film di culto con Roy Scheider diretto nel 1979. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, Netflix, Amazon Prime Video.
Rachel sta per sposarsi (2008)
Ritorno al cinema più “piccolo” e sentito in occasione di un melodramma familiare sulle piccole grandi incomprensioni che la vita ci propone. Rachel sta per sposarsi ha come protagonista una Anne Hathaway molto ispirata, ma alla fine a rimanere impressa nella memoria è la prova sontuosa e appassionata della sorella Rosemarie Dewitt, caratterista troppo spesso sottovalutata che qui avrebbe meritato almeno una nomination all’Oscar. Bel film, intimo e sentito, come molto spesso lo era il cinema di Jonathan Demme, anche quello realizzato per il grande pubblico. Disponibile su Rakuten TV, Google Play.
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