giovedì 25 febbraio 2021

Kevin Feige su Deadpool 3 e sul divieto ai minori nei film Marvel

In un panel ospitato dalla Television Critics Association, il boss dei Marvel Studios, il quotato Kevin Feige, ha confermato ciò che aveva già anticipato: Deadpool 3 con Ryan Reynolds, pur rientrato all'ovile disneyano dopo l'acquisizione della Fox, rimarrà vietato ai minori ed è già in preparazione. "Si è già presentato nell'ambito di un preciso genere, classificato in un certo modo, avevamo già detto che non avremmo fatto pasticci." Va anche aggiunto che da un paio di giorni Deadpool e Deadpool 2 sono disponibili in streaming su Disney+, nella neonata sezione Star, che non è necessariamente legata a prodotti per famiglie e può essere protetta tramite PIN. Detto questo, Feige ha voluto però cogliere l'occasione per allargare il discorso sull'autocensura e sul pubblico di riferimento... [foto di Kevin Feige di Gage Skidmore, via Wikimedia Commons] Leggi anche Spider-Man 3: e dopo gli scherzi, ecco in un video il titolo ufficiale!

Kevin Fiege: la Marvel non è stata limitata dal PG-13

È una polemica di vecchio corso: molti fan sostengono che la necessità di attenersi alla classificazione PG-13 della censura americana ha trattenuto stile e contenuti dei cinecomic nel Marvel Cinematic Universe. Ricordiamo che "PG-13" indica "materiale potenzialmente non adatto ai minori di 13 anni", con invito a una valutazione da perte dei genitori. Anche per questo un cinecomic giudicato R - Restricted dalla Motion Pictures Association of America sembra avere un traino migliore presso un certo pubblico: per esempio, nel caso del nuovo Zack Snyder's Justice League, quella R è un distintivo di merito. "R - Restricted" indica invece che chi abbia meno di 17 anni dev'essere accompagnato nella visione da un adulto. Feige trova tuttavia il discorso fuorviante e ci dice:

Credo che abbiamo già impostato tutto quello che stiamo facendo per gli adolescenti e gli adulti: se ci domandate altro materiale Restricted a parte Deadpool, non ci siamo imbattuti in nemmeno una storia o in un personaggio che il PG-13 e il tono usato finora ci abbiano impedito di affrontare. [...] Non ci siamo sentiti inibiti. Se avessimo questa sensazione, ora se ne può parlare visto che ci sono sfoghi come Star. Ma l'occasione proprio non si è presentata. Abbiamo raccontato tutte le storie che volevamo raccontare, nel tono e nella classificazione di censura attuali.


from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/2ZR05eE

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento