Che cosa rende Matrix 4 unico e straordinario? Lo ha spiegato Neil Patrick Harris, che fa parte del cast, in un recente episodio del podcast di Variety Just for Variety. L'attore, che si è unito ai due protagonisti Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss, ha detto innanzitutto che il merito di una svolta in positivo è tutto di Lana Wachowski, che è regista e sceneggiatrice del nuovo film. La sorella di Lilly, infatti, non è mai stata così tranquilla e rilassata.
Ecco le parole di Neil Patrick Harris: "Non sembrava una grossa produzione, perché avevamo l’impressione che (Lana) stesse facendo la cosa più giusta per lei, girando al volo e utilizzando la luce naturale. A volte ce ne stavamo seduti per un ora ad aspettare che le nuvole se ne andassero per poi girare rapidamente. Giravamo trenta pagine in mezz'ora, dopodiché avevamo finito. Pensavamo che un film così gigantesco sarebbe stato al 100% storyboard, animatic e un continuo controllo delle inquadrature. Credo che per lei sia stato così per tre volte, e mi è venuto il sospetto che questa volta volesse fare le cose alla sua maniera. Non avevamo quasi mai la sensazione di lavorare a un film immenso, perché lei lo rendeva qualcosa di molto intimo".
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Una simile dichiarazione, che distanzia notevolmente Matrix 4 dagli altri 3 film, girati in maniera maniacale e in clima di grande tensione, ci fornisce preziose informazioni sullo stile del blockbuster, perché l'utilizzo della luce naturale potrebbe addirittura conferirgli un che di intimo e di caldo. Per capirlo dovremo aspettare il 22 dicembre 2021, giorno in cui l'attesissimo film di fantascienza che segue Matrix, Matrix Reloaded e Matrix Revolutions invaderà finalmente le sale debuttando contemporaneamente su HBO, dove resterà per un mese e un mese soltanto.
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