giovedì 23 aprile 2020

Bus 657: mai salire sull'autobus con Jeffrey Dean Morgan e Dave Bautista…

Insieme a Robert De Niro i due attori sono protagonisti del film Bus 657, un action che incrocia l'heist-movie.

Cosa ci fanno Jeffrey Dean Morgan e Dave Bautista armati fino ai denti dentro a un autobus lanciato a velocità supersonica in autostrada e inseguito dalla polizia? Semplice: si comportano da rapinatori in fuga. Non avendo esperienza come criminali, la rapina che hanno organizzato nel casinò in cui entrambi lavorano è andata in fumo e, come se non bastasse, il compare che doveva aspettarli e caricarli a bordo di un'automobile se l'è data a gambe, di qui la decisione di avvalersi del trasporto pubblico. Il film che racconta questa movimentata avventura si intitola Bus 657, è uscito nel 2015 e vede protagonista, insieme a Bautista e Morgan, Robert De Niro, che interpreta Pope, il proprietario del casinò. La regia è del britannico Scott Mann, che conosciamo per The Tournament e Final Score, sempre con Dave Bautista.

Robert De Niro e la sceneggiatura da cambiare

Quando Randall Emmett and George Furla hanno mandato il copione a Scott Mann, il nome di Robert De Niro era già legato a Bus 657. Il regista, leggendolo, si è convinto che mai e poi mai l'attore avrebbe firmato il contratto, e questo perché il suo personaggio era decisamente secondario. Così i produttori gli hanno chiesto di intercedere per loro e il regista ha conversato lungamente via Skype con Bob, che infatti era rimasto contrariato dal ruolo. Mann, allora, ha proposto al "mostro sacro" di ampliare la sua parte insistendo sulla natura di padre di Pope, e De Niro ha accettato di riconsiderare l'offerta, invitando il regista a casa sua a New York. Così la sceneggiatura è stata modificata, Pope è diventato il personaggio più importante e l'attore ha deciso che avrebbe portato gli stessi abiti di un suo conoscente che non era esattamente uno stinco di santo. Gasatissimo, da quel momento in poi Robert De Niro è diventato il fan numero uno di Bus 657. Di lui il regista ha detto: "La cosa magnifica di Bob è che adora essere diretto. Non ha un ego smisurato ed è sempre aperto alle nuove proposte, quindi lavorare con lui è stato un vero piacere e onore. Un giorno, mentre leggevo le battute con lui, mi sono dovuto dare un pizzicotto perché ero convinto di sognare".

Bus 657 come Speed

Quando c’è un action in cui il pericolo sale a bordo di un autobus, non si può non pensare a Speed. E in effetti Scott Mann ha tenuto presente, in Bus 657, la lezione del film con Keanu Reeves e Sandra Bullock. Insieme al direttore della fotografia, il regista è andato a recuperare un po’ del dietro le quinte di Speed e ha parlato con alcuni membri della troupe. Ovviamente era impossibile imitare quel film, anche perché all'epoca Jan de Bont aveva a disposizione 5 autobus, e alcuni erano divisi in due per permettere agli operatori di macchina di girare più agevolmente e da vicino. A causa di un budget piuttosto esiguo, Mann aveva invece di un unico vero bus che correva lungo l'autostrada, e quindi bisognava fare di necessità virtù. Su consiglio di coloro che avevano reso possibile Speed, Mann ha cercato di usare l'autobus come fosse un teatro in miniatura, sfruttando al massimo lo spazio che aveva e filmandolo con determinati obiettivi in modo dare un'impressione di claustrofobia. Il regista non ha mai usato la macchina a mano e il green screen, e per risparmiare soldi ha utilizzato vere auto della polizia.

Jeffrey Dean Morgan e Dave Bautista

Subito dopo Bus 657, Dave Bautista ha cominciato a girare Spectre. Dal set del Bond Movie mandava messaggi a Scott Mann. "Voglio tornare al tuo film" - scriveva. "Qui impieghiamo 4 giorni a girare poche righe di una pagina di sceneggiatura, mentre con te facevamo 8-10 pagine al giorno a bordo di un autobus che correva sull'autostrada. Era così divertente e naturale!". Tutti sul set erano rapiti dalla gentilezza dell'attore, che, nonostante i chili di muscoli e i quasi 2 metri di altezza, è una creatura dolcissima. Essendo un attore molto fisico, Bautista si divertiva come un bambino durante le scene d'azione, tuttavia era molto interessato anche al dialogo e chiedeva continuamente ragguagli sul suo personaggio.
Quanto a Jeffrey Dean Morgan, il suo personaggio, che è un ex croupier del casinò che accetta di rubare dal caveau per pagare l'operazione della figlioletta malata di cancro, rappresenta il cuore e l'anima di Bus 657. Per l'intera durata delle riprese (17 giorni), l'attore ha sempre tenuto alta la temperatura emotiva del suo Luke Vaughn, facendo da contrappunto al brutale Cox di Bautista.



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