martedì 2 maggio 2023

Oscar 2024: dopo le polemiche su Andrea Riseborough e Michelle Yeoh l'Academy riscrive le regole

Ricorderete tutti le polemiche che si sono scatenate nella scorsa edizione degli Oscar attorno alla candidatura di Andrea Riseborough per il film To Leslie, visto in pratica da nessuno, per la pubblicità che le era stata fatta da molte colleghe, in apparente violazione delle regole dell'Academy. Sotto scrutinio anche l'attività sui social dell'attrice che poi ha vinto il premio, Michelle Yeoh, che su un post Instagram poi cancellato aveva fatto notare che Cate Blanchett, candidata per TAR, aveva già vinto due Oscar. L'Academy è già corsa ai ripari e fin dalla prossima edizione del premio, il 10 marzo 2024, applicherà le nuove regole e punizioni per eventuali violazioni che ha stilato per evitare il ripetersi di casi simili.

Cosa è successo agli Oscar 2023 e le nuove regole dell'Academy

Dopo le polemiche della scorsa edizione, per cui si era anche ipotizzata la squalifica di Andrea Riseborough dalla competizione, l'Academy ha stilato un nuovo regolamento che riguarda non solo la campagna per le candidature ma anche le proiezioni in presenza e digitali. Ad esempio non potranno esserci più di quattro proiezioni per film prima delle nomination, massimo due persone invitate a una proiezione privata e nessuna proiezione dopo l'annuncio delle candidature. In riferimento a quello che è successo, l'Academy chiarisce che i votanti "possono incoraggiare gli altri a vedere i film" e possono anche "lodare i film e le performance" ma non devono "incoraggiare altri membri a votare o non votare per qualsiasi film o performance" in affermazioni pubbliche, incluse interviste e particolarmente sui social. L'Academy non permetterà ai suoi membri di "affermare le proprie decisioni di voto, preferenze o strategie" e di "incoraggiare o scoraggiare i membri a votare per qualsiasi film, performance o categoria" e di "far riferimento a un film che abbia o non abbia i requisiti per la candidatura, come gli standard di inclusione o il periodo di distribuzione cinematografica". L'Academy precisa inoltre le punizioni per le infrazioni a queste regole, tra cui "la sospensione o la revoca dei privilegi di comunicazione e mailing house, la proibizione di presenziare agli eventi dell'Academy, la squalifica di un film, una performance o il contributo in altre categorie dal partecipare ai premi, la revoca della candidatura all'Oscar, dei privilegi di voto e la sospensione dello stato di membro dell'Academy" fino all'espulsione di chi abbia violato queste regole.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/PfIDeYF

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento