E anche oggi parliamo di The Batman, o meglio del protagonista del cinecomic di Matt Reeves che arriverà nelle nostre sale il 3 di marzo. A raccontarci qualcosa di Bruce Wayne e del suo codice morale è Robert Pattinson, che risponde di buon grado alle centinaia di domande che i giornalisti gli stanno rivolgendo ultimamente. Fra queste, una riguardava proprio la regola numero uno a cui il supereroe obbedisce: quella del non trucidare i suoi avversari, lasciandoli perciò in vita.
Robert Pattinson e la regola del non uccidere
Il primo a rivelare qualcosa della personalità del Batman di The Batman è stato Matt Reeves durante il DCFandome del 2020. Nelle parole del regista, il supereroe era assai temuto dagli abitanti di Gotham City, che non lo identificavano come un salvatore. Una simile dichiarazione può dare adito a delle ambiguità, ma un salvatore, in certi film, è colui che elimina per sempre i nemici, mentre chi non li ammazza può sì punirli, ma non li elimina definitivamente, e quindi il pericolo sussiste. Ma veniamo a quanto detto da Robert Pattinson:
C'è una regola che riguarda Batman: non deve uccidere. La si può interpretare in due modi. Da una parte si può pensare che desideri soltanto infliggere la giusta punizione, dall'altra il suo autocontrollo potrebbe impedirgli di farlo nonostante egli lo desideri.
Pattinson ci ha tenuto poi a precisare che il suo personaggio non è un agnellino e che è tormentato da un conflitto interiore:
Mi sono detto che trascorre le notti inseguendo i criminali. E’ impossibile che la cosa non gli piaccia. Soffre, perché il desiderio di ammazzare rischia di travolgerlo.
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Gli altri Batman vorrei uccidere ma non posso e chi invece ha voluto e potuto
Anche gli altri Batman cinematografici hanno rispettato, chi con più facilità e chi con più difficoltà, la regola del non ammazzare. E’ stato così per il Bruce Wayne di Christian Bale, che in Batman Begins non è riuscito a finire un avversario di fronte a Henri Ducard / Ra’s al Ghul, e che ne Il Cavaliere Oscuro si è sentito prendere in giro dal Joker proprio per questa ragione. Stesso discorso per il Batman di Batman Forever (interpretato da Val Kilmer) e per quello del film d'animazione Batman: Under the Red Hood.
A violare il codice morale dell'Uomo Pipistrello sono stati invece il Batman di Ben Affleck, che uccideva gli avversari, e quello delle terza stagione della serie HBO Titans, che eliminava per sempre Joker. E che dire del crossover dell’Arronverse Crisis on Infinite Earths? Se rammentate, era presente un Batman più anziano e appartenente a un universo alternativo che faceva mattanza, arrivando addirittura a togliere la vita al Superman del suo mondo. Ma queste ultime sono eccezioni alla regola, e una delle ragioni per cui il Batman di Affleck non ha ottenuto larghi consensi è stata proprio la sua natura assassina.
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