Dopo la morte della sorella che non vedeva da molti anni, una giovane parte per l'Europa alla ricerca del passato e dell'amore.
La fascinazione degli anni 70, il dramma della morte che sembra togliere ogni speranza di una vita felice, fino a che la vita, beffarda ma sempre piena di sorprese, ti ridà in pieno la voglia di amare e essere amato. Alti e bassi, insomma, fra amore e morte, sono al centro del dramma non privo di romanticismo Verità apparente, diretto dal canadese Adam Brooks nel 2001, vincitore nel 1985 al Sundance con l’indipendente Una coppia quasi perfetta, poi sceneggiatore delle commedie French Kiss e Amori e incantesimi.
Verità apparente, l'amore si trasmette fra sorelle
Siamo nel 1976 a San Francisco, dove Phoebe (Jordana Brewster) è devastata per la morte misteriosa della sorella maggiore, lo spirito libero Faith (Cameron Diaz), che ha lasciato da dodici anni gli Stati Uniti ed è stata trovata morta in un precipizio in Portogallo. La versione della polizia è suicidio, ma Phoebe non ci crede, e parte per l’Europa, rintracciando il suo fidanzato Wolf (Christopher Eccleston) e scoprendo il passato della sorella, fra droghe e impegno nella politica armata di sinistra. Fino a che i due partono insieme per il Portogallo, imparando a conoscersi meglio, oltre che a condividere i ricordi relativi a Faith.
Una storia intensa, che si sviluppa in due piani temporali, occasione per avvicinare, seppure un maniera postuma, due sorelle divise da molti chilometri, per tanti anni. Verità apparente, in originale The Invisible Circus, è tratto dal romanzo di esordio di Jennifer Egan, pubblicato in Italia da Piemme col titolo La figlia dei fiori. La Egan ha vinto il National Book Critics Circle Award e il Premio Pulitzer per la narrativa. Nel cast, oltre ai tre protagonisti, anche Blyhte Danner, Isabelle Pasco, Moritz Bleibtreu. Il film è stato presentato nel 2001 in prima mondiale al Sundance Film Festival.
Jordana Brewster, un'attrice fast and furious sempre sul punto di esplodere
Phoebe, come detto, è interpretata da Jordana Brewster, nel cinema da una vita e sempre pronta a esplodere, senza mai veramente entrare nel novero delle stelle di Hollywood. Lo stesso anno di Verità apparente, nel 2001, è uscito nelle sale Fast and Furious, il film che poteva cambiare la carriera della Brewster, e in parte l’ha fatto, dove interpreta Mia Toretto, la sorella di Dominic, il personaggio di Vin Diesel.
Madre brasiliana e padre americano, Jordana è nata a Panama, ma cresciuta a Londra, dove il nonno è stato ambasciatore dal ’77 all’81. Debutta come adolescente ribelle nella soap Così gira il mondo, andata in onda per 54 anni sulla televisione americana. L’esordio al cinema nel 1998 in The Faculty di Robert Rodriguez. Dopo arrivano i due film di cui abbiamo parlato, oltre a vari sequel di Fast and Furious. Con il reboot della serie Dallas festeggia il ritorno alla tv dal 2012 al 2014. Qualche film di genere a guarnire i vari sequel di Fast and Furious e una carriera mai veramente decollata fino in fondo, mentre nella vita privata si è sposata nel 2007, ha due figli maschi, Julian e Rowan, nati nel 2013 e nel 2016.
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