martedì 21 aprile 2020

A Dangerous Method: la storia vera di Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e Sabina Spielrein


A Dangerous Method di David Cronenberg racconta la storia di Jung e Freud usando Michael Fassbender, Viggo Mortensen e Keira Knightley.

A Dangerous Method (2011) di David Cronenberg rilegge la vera storia di Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e della paziente Sabina Spielrein, interpretati rispettivamente da Viggo Mortensen, Michael Fassbender e Keira Knightley. Prima di concentrarci sulla genesi di questo adattamento, ripassiamo velocemente la vita delle figure reali coinvolte in questa vicenda.

A Dangerous Method, Sigmund Freud nel 1904

Nato a Freiberg nell'Impero Austriaco del 1856, il fondatore della psicoanalisi Sigismund Schlomo Freud cresce a Vienna, dove il padre ebreo e sua madre si sono trasferiti nel 1860. Nonostante si professi in seguito ateo, Sigmund Freud sente molto il legame con la religione ebraica, anche se lo slancio per la scienza è più forte: si laurea lentamente in medicina e chirurgia dal 1873 al 1881, per poi venire in contatto con la zoologia e il darwinismo, concentrando i suoi studi sul sistema nervoso. Dal 1884 ai primi anni Novanta esplora questo tipo di patologie e disturbi, con soluzioni che vanno dall'uso della cocaina all'ipnosi. E' dal 1895 che comincia ad analizzare i sogni, partendo da uno proprio, fino alla pubblicazione di L'interpretazione dei sogni nel 1899, momento in cui si considera nata la psicoanalisi. Nei primi anni del Novecento diventa una figura preminente nella disciplina, dividendo la fama con Carl Gustav Jung: nonostante un rapporto non sempre sereno tra i due, Freud lo sostiene nel 1910 come guida di un movimento psicoanalitico internazionale durante un congresso a Norimberga. I rapporti tra i due si rompono dopo che nel 1912 Jung allarga il concetto di libido a diverse sfere dell'agire umano, non solo quella sessuale, su cui invece si concentrava Freud, peraltro sostenitore di un inconscio non innato a differenza di Jung. Freud fugge a Londra nel 1938, perseguitato dal regime hitleriano: già gravemente malato, il medico muore quindi Inghilterra il 23 settembre del 1939.

A Dangerous Method, il rapporto tra Carl Gustav Jung e Sabina Spielrein

Carl Gustav Jung nasce invece nel 1875 in Svizzera, si laurea in Medicina e Chirurgia tra il 1895 e il 1900, concentrandosi sulla psicologia e iniziando il suo lavoro in quel momento nell'istituto psichiatrico di Zurigo. Si sposa nel 1903, mentre tra il 1904 e il 1907 espande i suoi studi sull'associazione verbale. In questo periodo nasce l'idea, ora diventata proverbiale, del "complesso". E' proprio il 1907 quando Jung inizia la sua frequentazione di Freud, poi interrotta in seguito alla divergenza di cui abbiamo sopra discusso. Non senza un iniziale trauma per il distacco, Jung riparte dalla definizione dei "tipi psicologici" nel 1921, approfondendo in seguito il concetto di archetipo. Muore nel 1961, non prima di essere diventato preminente nel settore, pur in qualche polemica: cristiano protestante, è nominato presidente nel 1934 di un'associazione internazionale di psicoterapia, dopo che nel 1933 quella tedesca precedente, di cui era peraltro presidente onorario, è smantellata dai nazisti, per liberarsi dei membri ebrei.
Nata nel 1885 e morta nel 1942 per mano dei nazisti, Sabina Spielrein è una delle prime donne psicoanaliste della storia, ricoverata dopo il liceo per un caso d'isteria nel 1904, proprio nell'ospedale dove ha cominciato a esercitare Jung: la loro relazione dura da quel momento fino più o meno al 1911, quando Sabina si laurea in psicologia e torna nella natìa Russia, sposandosi.

A Dangerous Method, il film di David Cronenberg

Al di là della rappresentazione del rapporto, drammatizzata, la ricostruzione temporale degli avvenimenti in A Dangerous Method sembra ripercorrere quella degli eventi reali, collocando l'incontro tra Jung e Spielrein nel 1904. Il copione di Christopher Hampton, basato su una sua piece, sviluppa parallelamente la relazione sofferta tra Carl e Sabina, e il rapporto mentore-allievo tra Freud e Jung, comprensivo di un vero famoso viaggio sull'Oceano Atlantico per l'America, dove i due si analizzarono a vicenda e le prime crepe nel loro legame vennero a galla. Nel film compare il personaggio del paziente e analista Otto Gross, portato sullo schermo da Vincent Cassel. Jung ebbe in effetti nei riguardi di Gross (1877-1920) enorme rispetto, al punto da curarlo da una diagnosticata demenza precoce, ma anche coinvolgerlo nei suoi studi: nel film Gross sprona Jung a tradire la moglie con Sabina, in nome di quell'amore libero che hanno fatto di Otto a posteriori uno dei padri della controcultura.
Una curiosità in coda: la relazione tra Carl e Sabina è stata anche alla base del film italiano di Roberto Faenza Prendimi l'anima.



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