È una corsa sulle montagne russe Everything Everywhere All At Once, un viaggio nei più disparati universi dove la la stessa persona può avere migliaia di identità, e se questa persona nel nostro universo non ha realizzato nessuno dei suoi sogni, oltrepassare barriere spazio-temporali non può che essere per lei un arricchimento e un privilegio.
Nel nuovo film di Daniel Kwan e Daniel Scheinert (meglio conosciuti come I Daniels) questa favolosa sorte tocca a una donna dimessa e insoddisfatta di nome Evelyn Wang. Evelyn non va d’accordo né con suo padre né con sua figlia né con suo marito, che infatti sta per chiederle il divorzio. Ma tutto cambia improvvisamente nel momento in cui la donna si reca da un funzionario dell'Agenzia delle Entrate.
Al cinema dal 6 ottobre con I Wonder Pictures, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection, Everything Everywhere All At Once ha sbancato il botteghino USA e ha convinto tanto il pubblico quanto i critici più schizzinosi. Il merito è della regia, delle scenografie e dei costumi, e del cast all star che i registi hanno scelto con cura, a cominciare dalla protagonista Michelle Yeoh. Al suo fianco troviamo Ke Huy Quan, Stephanie Hsu e Jamie Lee Curtis. Qualcuno è più noto e qualcun altro meno. E allora non resta che rinfrescarsi la memoria su questo eccellente quartetto, senza dimenticare James Hong, grandissimo caratterista con una filmografia smisurata.
Michelle Yeoh
Michelle Yeoh è forse l'attrice asiatica più famosa e, se possiamo vederla in Everything Everywhere All At Once, lo dobbiamo a Jackie Chan, che ha detto no ai Daniels. I due registi avevano immaginato che a muoversi in un multiverso folle e coloratissimo sarebbe stato un protagonista maschile. Quando però la celeberrima star di Hong Kong ha detto no, la sceneggiatura del film è stata modificata e il personaggio principale ha cambiato sesso.
In Everything Everywhere All at Once, Michelle Yeoh interpreta Evelyn Wang, donna multitasking che, oltre a gestire una piccola lavanderia a gettoni, combatte contro una figlia adolescente, un marito all’apparenza vigliacco e un padre piuttosto rintronato. Quando Evelyn comincia a spostarsi da un universo all'altro, diventa un'eroina che lotta per la sopravvivenza del mondo e della sua famiglia, in cui è necessario riportare l’armonia.
In questo 2022 Michelle Yeoh ha compiuto sessant'anni, e se consideriamo che lavora regolarmente da quando ne aveva trentotto, è facile immaginare il numero di film in cui ha recitato. L'attrice malese di origini cinesi è stata su oltre quaranta set, partendo dalla Cina e arrivando fino in Nuova Zelanda, dove James Cameron l'ha voluta in Avatar: La Via dell’acqua.
L'attrice ha cominciato a lavorare nel 1984, dopo aver conquistato il titolo di Miss Malesia nel 1993 e aver fatto la modella per un po’. Il suo sogno di bambina non era diventare un volto noto del grande o piccolo schermo, ma una ballerina. L’attrice ha iniziato a coltivarlo all'età di 4 anni guardando Saranno Famosi e ha dovuto abbandonarlo ben presto a causa di un problema alla spina dorsale. Il cinema è stato dunque un "ripiego" per Michelle, che nella prima parte della sua carriera ha avuto a che fare con registi prevalentemente cinesi. Dobbiamo però aspettare i primi anni '90 per vederla collaborare con cineasti piuttosto noti, a cominciare da Johnnie To, che l'ha diretta sia nell'avventuroso e fantastico The Heroic Trio che in Executioners. Come molti attori asiatici, la Yeoh ha tentato di percorrere il sentiero di mattoni gialli che porta a Hollywood, ma ha impiegato parecchio tempo a conquistare la Mecca del cinema. E tuttavia nel 1997 si è accaparrata il ruolo di Bond Girl ne Il domani non muore mai, affiancando Pierce Brosnan. Solo tre anni dopo è arrivato La tigre e il dragone, che l'ha davvero imposta all'attenzione internazionale. Nel film Michelle era la maestra di arti marziali Shu Lien, che combatteva "volando". L'esperienza con Ang Lee ha davvero dato una svolta alla carriera di Michelle Yeoh, che è stata la protagonista di Memorie di una geisha di Rob Marshall e ha recitato in Sunshine di Danny Boyle, ne La Mummia - La tomba dell’Imperatore Dragone e in Babylon A.D. Dopodiché per l'attrice è arrivato il cosiddetto ruolo della vita: quello del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, politica birmana che nel 2016 è stata nominata Consigliere di Stato e nel 2021 è stata arrestata. Poi l'attrice è stata chiamata per il thriller d'azione Mechanic: Resurrection (con Jason Statham) e per la commedia di Jon M. Chu Crazy & Rich, dove si è divertita non poco a far ridere. Non mancano neppure i cinecomic nella filmografia di Michelle, che è apparsa in Guardiani della Galassia Vol. 2 e, nel 2021, è entrata a far parte del cast di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.
Everything Everywhere All at Once non è l'unico fantasy della Yeoh, che ha accettato volentieri una parte ne L'Accademia del bene e del male di Paul Feig, con cui aveva già lavorato per Last Christmas.
Michelle Yeoh è un'attrice che non vuole controfigure nelle scene d'azione ed è l'unica donna a cui Jackie Chan permette di fare i suoi stunt.
Jamie Lee Curtis
Una delle ragioni per cui Jamie Lee Curtis ha accettato di recitare in Everything Everywhere All At Once è stata la presenza di Michelle Yeoh nel cast. Sul set le due attrici si sono sempre date man forte, e quando una delle due doveva fare una scena complicata, le bastava guardare negli occhi la collega per acquistare coraggio e un surplus di grinta. Nella nostra storia Jamie veste i panni di un funzionario dell'Agenzia delle Entrate mostruosamente antipatico. Per interpretarla, l'attrice ha accettato di farsi imbruttire e di indossare un maglione giallo ocra che non dona al suo incarnato.
Per chi va pazzo per la strepitosa commedia di John Landis Una poltrona per due, o per True Lies, o ancora per la saga di Halloween, la carriera cinematografica della figlia di Tony Curtis e di Janet Leigh non è un mistero.
Anche se non ha mai vinto l'Oscar, Jamie si è guadagnata il titolo di Scream Queen, e nel 2012 le è stato consegnato, alla Mostra del Cinema di Venezia, il Leone D'Oro alla carriera. Last but not least, l'attrice ha la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Anche lei ha fatto tantissimi film, e ha cominciato proprio con Halloween - La notte delle streghe di John Carpenter, nel quale le è stato affidato l'iconico ruolo di Laurie Strode. Ha ripreso la parte in Halloween II - Il signore della morte, Halloween - 20 anni dopo, Halloween - La resurrezione e nella nuova trilogia di David Gordon Green cominciata con Halloween, proseguita con Halloween Kills e conclusa con Halloween Ends.
Dopo l'uscita del capostipite della serie da brivido, Jamie Lee Curtis ha recitato in diversi horror e thriller horror, da Fog a Terror Train. Quasi contemporaneamente sono arrivate le commedie. Oltre al sopracitato Una poltrona per due, ricordiamo Un pesce di nome Wanda, dove la Lee Curtis ha impersonato una ladra che lascia Kevin Kline e si innamora di John Cleese. Nel suo curriculum dell'epoca anche Sognando Manhattan, Perfect (in cui ballava con John Travolta) e soprattutto l'action thriller di Kathryn Bigelow Blue Steel, in cui era la poliziotta Megan Turner.
Negli anni '90 Jamie si è divisa tra family movie, film sentimentali come il fantascientifico Amore per sempre, e film d'azione, come lo straordinario e inimitabile True Lies (con Arnold Schwarzenegger).
Anche nel decennio successivo l'attrice è stata piuttosto impegnata, e se nel 2004 ha giurato che avrebbe smesso di recitare perché non voleva vedersi invecchiata, nel 2008 è tornata sul set. Ha fatto diversi film leggeri ma dall'ottima sceneggiatura, per esempio la what if comedy Quel pazzo venerdì o Fuga dal Natale, dal libro di John Grisham. Negli ultimi anni l'attrice si è distinta nel giallo alla Agatha Christie Cena con delitto. Nel 2023 la vedremo in The Haunted Mansion, film di fantasmi con un coté comico.
Ke Huy Quan
In Everything Everywhere All At Once troviamo una vecchia conoscenza degli anni '80, che ha avuto la fortuna di recitare in Indiana Jones e il tempio maledetto e nel cult movie I Goonies. Nel primo Ke Huy Quan (o Jonathan Ke Quan) era Short Round, nel secondo interpretava invece la parte di Data. Nonostante la sua bravura, l'attore, che è nato nel 1971 a Saigon, non ha avuto molta fortuna. Negli anni immediatamente successivi a I Goonies è apparso nei panni di un piccolo ladro nel film taiwanese It Takes a Thief e nel film giapponese Passengers. Nel suo curriculum anche Il mio amico scongelato, in cui però ha fatto solamente un cameo. Con alcune sitcom alle spalle, il nostro ha quindi abbandonato la recitazione e ha studiato cinema, dopodiché ha lavorato come coreografo delle scene di combattimenti di alcuni film. È stato primo assistente alla regia per 2046 di Wong Kar-Wai e poi ha lasciato Hollywood. Ha deciso di buttarsi di nuovo nella mischia dopo aver visto Crazy & Rich. E’ stato il regista Daniel Kwan a chiamarlo per Everything Everywhere All At Once, dopo essersi domandato dove fosse finito in tutti questi anni. Ke Huy Quan ha fatto un ottimo provino: aveva l'età giusta per la parte ed era pratico di arti marziali. Nel film l'attore è Waymond, il marito di Evelyn.
James Hong e Stephanie Hsu
Del cast di Everything Everywhere All At Once fanno parte anche James Hong (che interpreta il papà di Evelyn) e Stephanie Hsu (nei panni della figlia di Evelyn). Il primo è un famosissimo caratterista con circa 500 ruoli alle spalle e ha lavorato con molti registi importanti. I suoi personaggi più noti sono: il fantasma del malvagio stregone cinese David Lo Pan di Grosso guaio a Chinatown, Chew, costruttore di occhi per replicanti in Blade Runner, il Dr. Hong de Il bambino d'oro, il maestro di "Caccola" de La Rivincita dei Nerds 2, Quan di Tango & Cash.
Quanto a Stephanie Hsu, gli amanti delle serie tv la rammenteranno nella serie La fantastica Signora Maisel (in cui era la ragazza di Joe Maisel). Anche lei ha fatto parte del cast di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli e al cinema ha alternato il teatro e la tv.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/EFGJ25l
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento