Come si fa a odiare Anne "occhi da cerbiatto" Hathaway? Come si può non apprezzare le sue performance in film come Il diavolo veste Prada, Rachel sta per sposarsi, I segreti di Brokeback Mountain e One Day? Eppure è successo, per la precisione online, guarda caso, e il motivo di un sentimento così brutto è stato l'Oscar vinto dall'attrice per la sua interpretazione di Fantine ne Les Misérables. La Regina Bianca di Alice in Wonderland se ne ricorda bene e ne ha parlato durante un evento dedicato alle donne di Hollywood e organizzato dalla rivista Elle.
Quando nel 2013 Anne Hathaway si è aggiudicata l'Academy Award come miglior attrice non protagonista per Les Misérables di Tom Hooper, aveva già una candidatura all'Oscar ma come miglior attrice protagonista. Il film era il sopracitato Rachel sta per sposarsi di Jonathan Demme, in cui impersonava una donna alcolizzata e problematica. Fantine dell'adattamento del celeberrimo musical ispirato a "I miserabili" di Victor Hugo aveva una vita ben più disgraziata. Nel film cantava la splendida "I Dreamed a Dream", e sappiamo che è stata la stessa Hathaway a cantarla, tra l'altro benissimo. Ciò che proprio non è andato giù agli haters è stata la sua interpretazione. Qualcuno ha detto che il personaggio era troppo bisognoso d'amore e che la povera Anne sembrava uno studentello alle prese con una recita scolastica.
Il discorso di Anne Hathaway contro gli haters
Tornando al presente, Elle ha avuto la buona idea di pubblicare integralmente il testo del discorso di Anne Hathaway, che non è certo la prima star, né sarà l’ultima, a essere presa di mira online.
Dieci anni fa ho avuto l'opportunità di guardare al linguaggio dell'odio da una nuova prospettiva. Tra parentesi, si tratta di un linguaggio che avevo indirizzato verso me stessa fin dall'età di 7 anni. Ma quando il dolore autoinflitto viene in qualche modo amplificato perché usato contro di te su Internet, è una faccenda diversa. Per questa ragione mi sono resa conto che non volevo più avere a che fare con questo tipo di energia. Non l'avrei usata per creare qualcosa di artistico, non le avrei più fatto posto, non ne avrei più avuto paura, non ne avrei usato il linguaggio per nessun motivo al mondo, con nessuno, nemmeno con me stessa.
C'è una differenza fra una persona e il suo comportamento. Puoi giudicare il comportamento. Puoi perdonare o no il comportamento, ma non hai il diritto di giudicare - e soprattutto odiare - qualcuno semplicemente perché esiste. E se lo fai, non sei corretto.
La cosa positiva dell'aver imparato a odiare è che chiunque l'ha imparato è capace di imparare, ha un cervello. La mia speranza è che gli haters riescano a darsi la possibilità di imparare l'amore.
A quanto pare Anne Hathaway ha sofferto molto a causa degli insulti e dei giudizi negativi, ma così è la vita, e chi non ama la recitazione dell'attrice potrebbe (secondo noi) ricredersi guardando l'episodio della serie tv Modern Love in cui Anne fa la parte di una donna bipolare. E comunque potete vedere e ascoltare l'attrice ne Les Misérable guardando il trailer del film.
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