Con le sue quattordici candidature agli Oscar 2022, Il potere del cane domina anche la cinquina degli attori non protagonisti con due possibili vincitori della gloriosa statuetta dorata. Nella categoria di coloro che possono lasciare il segno in un film anche con poche battute o una fugace apparizione, c'è soltanto un premio Oscar quest'anno. Troviamo poi un irlandese purosangue che ha esordito nel magnifico Excalibur di John Boorman e un attore USA che ha reso speciale un film su una famiglia di non udenti. Andiamo insieme alla scoperta di questi magnifici cinque artisti, nella speranza che a vincere sia, come spesso non accade, il migliore.
Ecco i 5 candidati nella categoria del miglior attore protagonista
- J.K. Simmons per Being Ricardos
- Jesse Plemons per Il Potere del Cane
- Cody Smit-McPhee per Il Potere del Cane
- Ciarán Hinds per Belfast
- Troy Kotsur per i Segni del Cuore - CODA
J.K. Simmons: nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista
Gli Oscar 2022 sono un grande mistero, se si pensa alla categoria dei migliori attori non protagonisti, perché niente è scontato e nessuno può dormire sonni tranquilli. Per esempio, potrebbe tranquillamente portarsi a casa il trofeo J.K. Simmons, che, prima di ottenere l'Oscar proprio come miglior attore non protagonista, grazie a Whiplash, aveva nel suo curriculum già una cinquantina di film. Simmons ha anche recitato in due saghe con protagonista Spider-Man. In Being the Ricardos interpreta il taciturno William Frawley, uno degli attori della sitcom con Lucille Ball Lucy ed io. Il regista Aaron Sorkin gli ha regalato, nel film, due monologhi indimenticabili, e parlando della vecchiaia o del rapporto uomo-donna, J.K. ci ha ricordato il suo valore e talento, confermandosi una delle eccellenze hollywoodiane, oltre che un favoloso caratterista.
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Jesse Plemons: nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista
Dietro alla sua aria da bravo ragazzo, Jesse Plemons deve nascondere un lato oscuro, che ha certamente tirato fuori nella seconda stagione di Fargo. Zitto zitto, Plemons si è costruito una solida carriera cinematografica, recitando anche in Breaking Bad e lavorando con Paul Thomas Anderson, Steven Spielberg e Martin Scorsese. Questo attore classe 1988 che è riuscito a rubare il cuore di Kirsten Dunst, che ora è diventata la sua compagna, potrebbe tranquillamente trionfare nella Notte delle stelle. Ne Il potere del cane Jesse è George Burbank, che insieme al fratello Phil possiede un ranch in Montana. Il personaggio è un bonaccione, e Jesse lo rende docile e "patatone", ma a volte le apparenze ingannano, perché George è tutto fuorché ingenuo, e gli basta uno sguardo per dimostrare fermezza e determinazione. Plemons è alla sua prima candidatura all'Oscar.
Cody Smit-McPhee: nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista
Il più feroce competitor di Jesse Plemons è un altro attore che recita ne Il potere del cane e che appare decisamente meno di lui. Potrebbe risultare vittorioso perché il Golden Globe 2022 come miglior attore non protagonista è andato a lui, e si sa che spesso il premio della stampa estera di Hollywood anticipa l'Academy Award. Kody Smit-McPhee non è assolutamente un signor nessuno, e infatti lo vedremo in Elvis nei panni di Jimmie Rodgers. I più giovani sanno benissimo che è stato lui a interpretare Nightcrawler nella saga degli X-Men. Nel film di Jane Campion Kody ha affrontato a testa alta una sfida non indifferente: impersonare un ragazzo che si muove sul sottile confine fra normalità e ambiguità, bene e male, colpa e innocenza. Parla poco il gracile Peter Gordon, inizialmente preso di mira dal perfido Phil di Benedict Cumberbatch, e ciò significa che l’attore ha avuto diversi piani d’ascolto, in cui è possibile cogliere le sottili sfumature di una recitazione per niente immatura.
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Ciarán Hinds: nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista
Tutte le volte che c'è un film nel quale è necessario avere un irlandese, ecco che arriva Ciarán Hinds. Tutti l'abbiamo visto decine di volte, e, quando lo ritroviamo, ci ritroviamo ad esclamare: "Ma, certo, è lui, lo conosco, solo che non ricordo come si chiama". Ebbene, ora che è stato candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista per Belfast, Ciarán sarà anche un nome conosciuto, oltre che una faccia ben nota. Kenneth Branagh ha voluto affidargli il ruolo del simpatico nonno malato del giovane protagonista. Hinds, che ha esordito davanti alla macchina da presa nel lontano 1981, ha davvero spaziato fra i generi in 40 anni di carriera, e all'inizio del terzo millennio ha aumentato le sue frequentazioni hollywoodiane, recitando in diversi action ed entrando nel meraviglioso mondo dei cinecomic grazie a Zack Snyder. Vincerà agli Oscar 2022? probabilmente no, ma per la sua performance è stato candidato a un'infinità di premi. Vorrà pur dire qualcosa!
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Troy Kotsur: nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista
A vederlo nelle prime scene de I segni del cuore - Coda, sembra di trovarsi di fronte un caratterista, o un barbone, ma andando avanti con il film si scopre quante diverse emozioni riesca a esprimere questo attore non udente con i movimenti e la mimica facciale. Il favorito per l'Oscar per il miglior attore non protagonista, forse, è proprio lui, e non a caso Troy Kotsur ha vinto lo Screen Actors Guild Award. Come se non bastasse, di mestiere fa anche il regista e lo sceneggiatore. La parte che gli è stata offerta nel commovente remake USA de La famiglia Bélier è quella del padre della giovane protagonista, un uomo cocciuto che però poi capisce che la sua bimba ha diritto a un avvenire in autonomia. Troy ha conosciuto anche il magico mondo delle serie tv, recitando in Criminal Minds, The Mandalorian e CSI: New York.
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