Ieri vi abbiamo confermato che Zack Snyder e sua moglie Deborah in qualità di producer sono al lavoro sul tanto agognato Snyder Cut di Justice League, destinato al servizio di streaming HBO Max nel corso del 2021. Stando a un'intervista di Snyder a Hollywood Reporter, le modalità di questo recupero renderanno lo Snyder Cut molto diverso dalla versione ultimata da Joss Whedon e finita nelle sale nel novembre 2017.
Justice League Snyder Cut dovrebbe avvicinarsi alle quattro ore di durata totale, tanto che al momento non è nemmeno chiara la forma che prenderà sull'HBO Max: potrebbe anche trasformarsi in una miniserie di sei puntate, ma nulla è al momento deciso. Il progetto è impegnativo, non si tratta soltanto di un rimontaggio: fonti vicine alla produzione ritengono che il budget possa aggirarsi sui 20-30 milioni di dollari, tra effetti visivi da completare, richiamo in servizio degli attori per doppiaggio o addirittura nuove scene.
Nell'intervista Snyder rivela di aver messo in moto la macchina dello Snyder Cut nel novembre 2019, presentandola alla Warner proprio come un progetto del tutto nuovo, su sollecitazione del suo agente che aveva notato la richiesta sui social. Ad oggi Zack si è rifiutato di vedere la versione di Whedon, certo che contenga al massimo 1/4 di quello che aveva girato lui: fino alla fine dell'anno scorso era convinto che prima o poi avrebbe passato il materiale inutilizzato a un eventuale documentarista in un lontano futuro, ma Deborah giustamente nota che il mercato dello streaming sta dando la possibilità di mandare avanti operazioni come questa, che nel puro contesto della sala sarebbero più difficilmente proponibili.
Snyder aveva una versione non rifinita del film che ammontava a quasi quattro ore, ma sapendo che gli executive non avrebbero mai accettato un lavoro così lungo, ne presentò ai capi all'inizio del 2017 direttamente una versione ridotta di due ore e venti, per la quale comunque i boss pretesero modifiche sostanziali. Tali modifiche non furono mai gestite dagli Snyder, per il suicidio della loro figlia Autumn, e Whedon subentrò.
Nonostante il Coronavirus stia rallentando Hollywood, Deborah ritiene che invece sia proprio un buon momento per riavviare la macchina degli effetti visivi e della postproduzione, ferma e senza lavoro. La produzione dello Snyder Cut comunque non è ancora iniziata, ma Zack è motivato: nonostante le critiche a L'uomo d'acciaio e Batman V Superman, sa che Aquaman e Wonder Woman sono stati dei successi, quindi qualcosa di buono nella sua impostazione del DC Extended Universe ci doveva pur essere.
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