martedì 26 maggio 2020

Un tavolo per due: la commedia romantica su due blogger diretta da un regista di horror


In originale Un tavolo per due ha un titolo molto più significativo, Bad Date Chronicles, ovvero Cronache di un appuntamento sbagliato. E si tratta -avete indovinato - di un classico film Hallmark, la gloriosa e antica azienda produttrice di biglietti da visita che a un certo punto ha aperto un canale tv e ha iniziato a produrre film. Interpreti principali di questa tipica commedia romantica sono due giovani attori canadesi: Merritt Patterson e Justin Kelly, diretti da Steven R. Monroe, un nome noto agli appassionati di un genere opposto a quello di questo film, ovvero l'horror.

Un tavolo per due, di cosa parla il film: trama e trailer

Leigh (Patterson) è autrice di un blog di successo chiamato Bad Date Chronicles, in cui le persone possono raccontare in forma anonima i loro disastrosi appuntamenti amorosi. Conner (Kelly) ha una rubrica concorrente alla sua, e quando i due si incontrano e lui diventa oggetto di un post su quanto sia stato pessimo il loro appuntamento, contrattacca pubblicando la sua versione della serata. Spinti dalle reazioni del web, Leigh e Conner decidono di incontrarsi di nuovo per vedere chi dei due è il peggiore in fatto di appuntamenti.

Il cast di Un tavolo per due: i protagonisti

Leigh è interpretata da Merritt Patterson, che ha iniziato a recitare a 15 anni. I ruoli per cui è più famosa sono quello di Olivia nella serie Ravenswood e di Ophelia Pryce in The Royals. Tra i pochi film che ha interpretato c'è Wolves, di cui nel 2014 è stata protagonista al fianco di Jason Momoa. Il Conner del film, Justin Kelly, è un giovane attore emergente, il cui volto è forse più noto al pubblico italiano appassionato di serie tv. Tra queste, è stato protagonista di Between, targata Netflix - dove era uno dei pochi sopravvissuti di una pandemia che aveva ucciso tutti gli esseri umani al di sopra dei 22 anni - e delle più recenti Wynonna Earp e Hudson & Rex.

Un tavolo per due: il regista

Mentre lo sceneggiatore Rick Garman ha all'attivo esclusivamente commedie romantiche Hallmark, discorso diverso va fatto per il regista Steven R. Monroe, che ha iniziato a dedicarcisi solo dal 2016. La prima parte della sua carriera è stata infatta dedicata a un genere decisamente opposto a quello che frequenta adesso, l'horror. Nato nel Bronx, Monroe è cresciuto in una famiglia del settore e ha girato i suoi primi filmini in Super 8 alla tenera età di 8 anni. A 12 anni ha ricevuto il suo primo compenso per un film (non sappiamo quale) e a 20 ha iniziato una carriera da freelance che lo ha visto per oltre dieci anni dedicarsi al lavoro di assistente operatore, prima di debuttare come regista all'età di trent'anni. Oltre a numerosi documentari di vario soggetto, tra cui uno dedicato ai Beach Boys, Monroe ha diretto l'horror House of 9 con Dennis Hopper e nel 2010 il remake di un celebre (famigerato) exploitation, I Spit On Your Grave (l'originale di Meir Zarchi, del 1978, si intitolava da noi Non violentate Jennifer), e il sequel nel 2013. Nonostante sia abituato a trattare al cinema con creature malvagie, demoni e killer psicopatici, Monroe si è trovato perfettamente a suo agio anche con le storie romantiche come Un tavolo per due, tanto che a oggi, in soli 4 anni, ne ha dirette ben 20!



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