In originale Un tavolo per due ha un titolo molto più significativo, Bad Date Chronicles, ovvero Cronache di un appuntamento sbagliato. E si tratta -avete indovinato - di un classico film Hallmark, la gloriosa e antica azienda produttrice di biglietti da visita che a un certo punto ha aperto un canale tv e ha iniziato a produrre film. Interpreti principali di questa tipica commedia romantica sono due giovani attori canadesi: Merritt Patterson e Justin Kelly, diretti da Steven R. Monroe, un nome noto agli appassionati di un genere opposto a quello di questo film, ovvero l'horror.
Un tavolo per due, di cosa parla il film: trama e trailer
Leigh (Patterson) è autrice di un blog di successo chiamato Bad Date Chronicles, in cui le persone possono raccontare in forma anonima i loro disastrosi appuntamenti amorosi. Conner (Kelly) ha una rubrica concorrente alla sua, e quando i due si incontrano e lui diventa oggetto di un post su quanto sia stato pessimo il loro appuntamento, contrattacca pubblicando la sua versione della serata. Spinti dalle reazioni del web, Leigh e Conner decidono di incontrarsi di nuovo per vedere chi dei due è il peggiore in fatto di appuntamenti.
Il cast di Un tavolo per due: i protagonisti
Leigh è interpretata da Merritt Patterson, che ha iniziato a recitare a 15 anni. I ruoli per cui è più famosa sono quello di Olivia nella serie Ravenswood e di Ophelia Pryce in The Royals. Tra i pochi film che ha interpretato c'è Wolves, di cui nel 2014 è stata protagonista al fianco di Jason Momoa. Il Conner del film, Justin Kelly, è un giovane attore emergente, il cui volto è forse più noto al pubblico italiano appassionato di serie tv. Tra queste, è stato protagonista di Between, targata Netflix - dove era uno dei pochi sopravvissuti di una pandemia che aveva ucciso tutti gli esseri umani al di sopra dei 22 anni - e delle più recenti Wynonna Earp e Hudson & Rex.
Un tavolo per due: il regista
Mentre lo sceneggiatore Rick Garman ha all'attivo esclusivamente commedie romantiche Hallmark, discorso diverso va fatto per il regista Steven R. Monroe, che ha iniziato a dedicarcisi solo dal 2016. La prima parte della sua carriera è stata infatta dedicata a un genere decisamente opposto a quello che frequenta adesso, l'horror. Nato nel Bronx, Monroe è cresciuto in una famiglia del settore e ha girato i suoi primi filmini in Super 8 alla tenera età di 8 anni. A 12 anni ha ricevuto il suo primo compenso per un film (non sappiamo quale) e a 20 ha iniziato una carriera da freelance che lo ha visto per oltre dieci anni dedicarsi al lavoro di assistente operatore, prima di debuttare come regista all'età di trent'anni. Oltre a numerosi documentari di vario soggetto, tra cui uno dedicato ai Beach Boys, Monroe ha diretto l'horror House of 9 con Dennis Hopper e nel 2010 il remake di un celebre (famigerato) exploitation, I Spit On Your Grave (l'originale di Meir Zarchi, del 1978, si intitolava da noi Non violentate Jennifer), e il sequel nel 2013. Nonostante sia abituato a trattare al cinema con creature malvagie, demoni e killer psicopatici, Monroe si è trovato perfettamente a suo agio anche con le storie romantiche come Un tavolo per due, tanto che a oggi, in soli 4 anni, ne ha dirette ben 20!
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