Nel 2012 esce al cinema La furia dei Titani. Diretto da Jonathan Liebesman e interpretato nei ruoli principali da Sam Worthington, Liam Neeson e Ralph Fiennes. Ad accompagnarli in questa epica impresa ci sono Rosamund Pike, Bill Nighy, Edgar Ramirez, Danny Huston, Lily James e moltissimi altri. Si tratta del sequel di Scontro tra Titani uscito due anni prima, a sua volta remake di Scontro di Titani del 1981 coi bellissimi effetti speciali del maestro dello stop-motion Ray Harryhausen, che riporta sul grande schermo il filone mitologico di grande successo nel cinema di un tempo, soprattutto negli anni Cinquanta.
La furia dei Titani: la trama
Ritroviamo Perseo (Worthington), dieci anni dopo gli eventi narrati nel primo film, che dopo aver sconfitto il Kraken cerca di vivere una tranquilla vita da pescatore allevando il figlio Helius. Nell'Olimpo nel frattempo continua la lotta per il potere tra dei e Titani, loro prigionieri, che diventano sempre più forti man mano che gli Dei si indeboliscono, a causa della mancanza di devozione degli uomini. Ade intanto dagli inferi trama contro il fratello Zeus e Perseo è costretto ad addentrarsi nell'oltretomba per salvare il padre e sconfiggere i Titani, con l'aiuto della regina guerriera Andromeda, del semidio figlio di Poseidone Agenor (Toby Kebbell) e del dio in disgrazia Efesto (Nighy).
Liam Neeson e Ralph Fiennes... nemiciamici
Liam Neeson e Ralph Fiennes, fratelli nemici nel film, si affrontano per la terza volta dopo aver recitato insieme nel capolavoro di Steven Spielberg Schindler's List, nei panni rispettivamente del protagonista Oskar Schindler e del sadico nazista Amon Goeth. Insieme hanno anche prestato le loro voci al documentario del 2010 sullo scalatore britannico George Mallory, The Wildest Dream. Anche la moglie di Neeson, l'attrice Natasha Richardson, legge alcune lettere in quel film, uscito postumo nel 2009, dopo la sua morte per un tragico incidente di sci. I due attori sono molto amici nella vita. Liam Neeson ha spiritosamente raccontato qualche anno fa nel talk show di Jonathan Ross di esser stato avvicinato da due anziani ammiratori, un reduce dello sbarco in Normandia con la moglie, che gli hanno chiesto l'autografo. Alla sua risposta che ne sarebbe stato onorato, la donna ha aggiunto “ho adorato Il Paziente inglese”, al che Neeson ha firmato “con affetto, Ralph Fiennes”. L'anno scorso, quando in seguito ad alcune sue dichiarazioni male interpretate l'attore irlandese è stato accusato di razzismo, Fiennes l'ha difeso a spada tratta.
Una Bond girl, anzi tre, tra i Titani
Questa è sicuramente una (divertente) coincidenza ma nello Scontro di Titani del 1981, Ursula Andress, che interpretava Afrodite, era stata una delle più celebri Bond girl in Agente 007 – Licenza di uccidere, con Sean Connery, del 1962. Nel remake del 2010 appare nel ruolo di Io Gemma Arterton, che ha interpretato Quantum of Solace nel 2008 con Daniel Craig, e in La furia dei Titani c’è Rosamund Pike (nel ruolo ricoperto da Alexa Davalos nel film precedente), che nel 2002 è stata una Bond Girl in La morte può attendere, con Pierce Brosnan.
Perseo nella mitologia e nel cinema
Nella mitologia greca Perseo è figlio del re dell’Olimpo, Zeus, e di Danae, figlia del re Acriso. La principessa, a cui è attribuita la fondazione della città di Ardea, fu fecondata dal dio sotto forma di pioggia dorata. Perseo è dunque un semidio e la sua impresa più famosa resta l’uccisione della Gorgone Medusa, rappresentata in numerosi quadri e sculture come la celebre statua di Benvenuto Cellini sotto la Loggia dei Lanzi di Piazza della Signoria a Firenze. Al cinema, prima dei due film con il protagonista di Avatar, Sam Worthington, Perseo è stato protagonista nel 1963 del peplum italiano Perseo l’invincibile diretto da Alberto De Martino e interpretato dall’americano Richard Harrison. In Scontro tra Titani del 1981 a interpretarlo è stato Harry Hamlin. Anche il personaggio di Percy Jackson con Logan Lerman è liberamente ispirato al mito di Perseo.
Chi sono i Titani e dove li abbiamo già visti
I Titani sono gli dei più antichi, precedenti a quelli dell’Olimpo. Nati dall’unione tra Urano e Gea, ovvero Cielo e Terra, rappresentano le forze primordiali del cosmo e la loro potenza è terrificante. Sono sei e i loro nomi sono Oceano, Cielo, Crio, Iperione, Giapeto e Crono. Zeus è figlio del terribile Crono, divoratore dei suoi propri figli, che riesce a sconfiggere e a imprigionare nel Tartaro, dopo la tremenda battaglia detta Titanomachia, lui e i suoi fratelli. Al cinema li ricorderete sicuramente nell’Hercules animato della Disney, oltre che nei film di cui abbiamo parlato.
I mostri di La furia dei Titani
Protagonista mostruoso di Scontro tra Titani è il Kraken. In La Furia dei Titani sono diverse le creature che appaiono, a cominciare dalla Chimera. Un’orda di chimere viene scatenata dai Titani nel villaggio di Perseo. Considerata proveniente dalla Licia, in Asia Minore, la Chimera era un mostro sputafuoco col corpo composto da parti di diversi animali: testa e corpo di leonessa, la coda che terminava con la testa di un serpente e una testa di capra al centro della spina dorsale. In realtà la Chimera era una sola, figlia di Tifone ed Echidna e sorella di Cerbero e dell’Idra. E comune alla mitologia greca, romana ed etrusca. A ucciderla fu l’eroe Bellerofonte. In La furia dei Titani compaiono ovviamente anche i Ciclopi, esseri giganteschi monocoli e cannibali, anch’essi secondo la mitologia classica figli di Urano e di Gea. Secondo Omero invece sono figli di Poseidone. Il Minotauro è un altro mostro famosissimo che appare nel film e di cui tutti conoscono la stroria di Arianna, Teseo e il labirinto di Cnosso. Nasce dall’unione bestiale tra la regina Pasifae (vittima di un incantesimo da parte di Poseidone, adirato per un mancato sacrificio) e un toro bianco ed è cannibale. Nel film il Minotauro è interpretato dal gallese Spencer Wilding, uno di quegli interpreti, come Doug Jones in America, specializzati nel dare vita alle creature mostruose. Wilding è apparso irriconoscibile in molti film e serie tv, come Doctor Who, Batman Begins, Eragon, La bussola d’oro, Il trono di spade, Harry Potter e i doni della morte – parte 2, Ghost Rider, Guardiani della Galassia e Men in Black: International. Probabilmente meno conosciuti dei mostri fin qui citati sono le Makhai, gli spiriti della battaglia figlie di Eris, rappresentate come una sorta di gemelle siamesi attaccate per la schiena. Il bestiario mitologico greco è ricchissimo di creature affascinanti e film come questi vi attingono a piene mani, per la gioia degli spettatori
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