Air Force One (1997) con Harrison Ford è stato uno degli ultimi grandi successi al boxoffice per l'attore americano, slegato dai marchi mitici come Star Wars e poco prima di Le verità nascoste: eppure l'eroico Presidente James Marshall, che sconfigge i terroristi sull'aereo presidenziale, non doveva essere in origine interpretato da lui. Vi raccontiamo questa e altre curiosità qui in basso.
Air Force One, ecco chi doveva esserci al posto di Harrison Ford
Il ruolo del Presidente degli Stati Uniti James Marshall in Air Force One era stato pensato per Kevin Costner: nonostante Costner fosse interessato al progetto, la lavorazione si sarebbe andata ad accavallare con qualcosa a cui teneva di più. Parliamo dell'Uomo del giorno dopo, che Kevin nel 1997 come sappiamo ha diretto, prodotto e interpretato. Lo stesso Costner suggerì di proporre la parte a Harrison Ford, in un esempio di fair play che ci rende se possibile ancora più simpatica la star di Balla coi lupi.
Il suggerimento deve aver avuto il suo peso, perché al di là di Costner e Ford, nel carnet di papabili presidenti eroici spaccatutto c'erano anche Arnold Schwarzenegger (!), Keanu Reeves, Dennis Quaid, Tom Hanks, John Malkovich e Tommy Lee Jones.
Il film è diventato comunque così popolare che, quando periodicamente si operano sondaggi su quale attore si vorrebbe a capo della Casa Bianca, Ford continua a vincere grazie al retrogusto Die Hard del suo James Marshall.
Air Force One, il Presidente action apprezzato dai Presidenti
Il personaggio del Presidente James Marshall di Harrison Ford è popolare persino tra i veri Presidenti USA, in modo politicamente trasversale: Bill Clinton, in carica all'uscita del film, lo apprezzò molto, pare persino che se lo sia fatto proiettare due volte di seguito alla Casa Bianca. Fece tuttavia notare che c'erano inesattezze (licenze poetiche) nel design dell'aereo presidenziale.
Donald Trump di recente invece dichiarò, immedesimato e fierissimo: "Harrison Ford su quell'aereo... difese l'America!" L'uscita suscitò una risposta indiretta di Harrison in un programma televisivo: "Donald... guarda che era solo un film. Quelle cose non succedono mica nella vita reale."
Air Force One, l'esperienza di Harrison Ford sul set
Harrison Ford fu fondamentale per la riuscita di Air Force One anche al di là della sua interpretazione: pare che il regista Wolfgang Petersen sia riuscito a ottenere un sopralluogo nel reale velivolo solo dopo che Ford ebbe intercesso per lui "ai piani alti".
Dopo che la censura classificò il film "R - Restricted" per il tasso di violenza, Harrison provò a farsi valere nuovamente per abbassare la classificazione al "PG-13": fallì. Hollywood più coriacea della Presidenza degli Stati Uniti, a quanto pare.
Ford, che aveva quasi lavorato con Wolfgang Petersen in precedenza su Virus Letale (nella parte andata poi a Dustin Hoffman), è anche corresponsabile col regista dell'attuale finale del film, diverso da quello previsto in origine: non sappiamo tuttavia quale fosse la versione giudicata meno efficace.
Sul set nacque un forte legame d'amicizia tra Ford e Oldman, che nonostante interpretasse il cattivissimo terrorista russo Ivan Korshunov, tra un ciak e l'altro era la persona più scherzosa e affabile del mondo, rientrando nel personaggio a comando, impressionando regista e colleghi. Nell'impeto, Ford chiese a Oldman di picchiarlo sul serio nel confronto finale tra i loro personaggi. I due avrebbero di nuovo lavorato insieme in Il potere dei soldi.
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