giovedì 31 maggio 2018

Netflix ci ripensa: The Other Side of the Wind, l'ultimo e indedito film di Orson Wells, sarà distribuito in sala


Anche Netflix cambia idea. E non è necessariamente un male.
Dopo il muro contro muro con quegli altri testoni del Festival di Cannes, che imponevano passaggi cinematografici per i film da piazzare in concorso e far contenti così gli esercenti francesi, e dopo un seppur parziale pentimento a mezza bocca di Reed Hastings e soci, era nell'aria un cambio di strategia che riguardasse almeno uno dei cinque film che il colosso dello streaming ha negato alla Croisette. Che poi è anche quello che più è legato, idealmente e tecnicamente, alla "vecchia" ma mai obsoleta idea di cinema visto al cinema.
Durante uno scambio di tweet, Frank Marshall ha infatti confermato che The Other Side of the Wind, l'ultimo e inedito film di Orson Welles, montato proprio da Marshall - che sul set del film era stato production manager - e da un team di collaboratori dopo che Netflix ha acquistato il girato del film, che da anni langueva inutilizzato a Parigi, avrà una distribuzione in sala.

Secondo le prime indiscrezioni, Netflix si starebbe preparando a un'uscita (in 35mm) piuttosto massiccia, perlomeno negli Stati Uniti, ma è lecito pensare che, detenendo i diritti del film a livello mondiale, The Other Side of the Wind uscirà al cinema anche nel resto del mondo, e in Italia.
E non è forse nemmeno sbagliato ipotizzare che, anche per dare uno smacco ulteriore a Fremaux e soci, il film di Orson Welles possa essere proiettato nella cornice del prossimo Festival di Venezia, dato che Alberto Barbera ha sempre dichiarato che escludere le nuove realtà produttive dai festival è un errore, e che anzi nel 2015 è stato il primo ad aprire a Netflix proiettando al Lido, in concorso, il primo film originale da loro prodotto: Beasts of No Nation.

The Other Side of the Wind fu girato da Wells tra il 1970 e il 1976 insieme a colleghi e amici come Peter Bogdanovich, John Huston, Norman Foster, Susan Strasberg, Oja Kodar e Joseph McBride, ma non riuscì a completarne la produzione per via dei soliti problemi finanziari.
La storia racconta con toni satirici gli ultimi giorni di un regista leggendario impegnato a pianificare il suo ritorno, un ulltimo film a basso budget, molto estremo ed esplicito, finendo con l'innamorarsi del suo attore protagonista.



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