Il protagonista della giornata di chiusura del Noir in Festival, che si terrà prima a Milano e poi a Como dal 4 al 9 dicembre, sarà Abel Ferrara, che riceverà, presso il teatro Sociale di Como, il Noir Honorary Award alla Carriera.
Nato nel Bronx nel 1951 da padre campano e madre irlandese, Ferrara ha cominciato a girare, ad appena 20 anni, cortometraggi in Super8, per poi diventare il regista di The Driller Killer, L'angelo della Vendetta, China Girl, Re di New York e della Trilogia del peccato (Il cattivo tenente, Occhi di serpente e The Addiction). Autore anche di Fratelli, premiato al Festival di Venezia, e di California, ha saputo raccontare Napoli e Roma, e Pier Paolo Pasolini, la cui ultima tragica giornata ha riscostruito nel discusso Pasolini.
Negli anni Abel Ferrara ha lavorato con attori di grandissimo rilievo: da Harvey Keitel a Christopher Walken, da Willem Dafoe a Forest Whitaker. Ha diretto anche i nostri Riccardo Scamarcio, Asia Argento e Stefania Rocca e ha girato a Cinecittà. Al Noir, che gli rende omaggio "per una carriera che a ogni nuova svolta lo conferma sorprendente", il regista incontrerà il pubblico.
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