Tutto quello che c'è da sapere su una delle scene con il più alto tasso di erotismo del secondo capitolo della bollente trilogia 50 sfumature.
Cinquanta sfumature di nero è il secondo capitolo della fortunatissima trilogia cinematografica con protagonisti Jamie Dornan e Dakota Johnson tratta dai libri di E.L. James. Contrariamente a Cinquanta sfumature di grigio, che ha incassato 571 milioni di dollari in tutto il mondo, non porta la firma di Sam Taylor-Johnson ma di James Foley, più adatto, secondo la capricciosa scrittrice, a restituire verità ai suoi personaggi: il tormentato e un po' torbido Christian Grey e la non più ingenua Anastasia Steele. Con un coté leggermente dark, due minacciose donne legate al passato di Christian che spuntano fuori per agitare le acque e una scena di ballo in maschera che cita, forse inconsapevolmente, Eyes Wide Shut, il film è un esempio di raffinato soft-porn, e anche se la stanza rossa non è onnipresente come nel primo "episodio", l'autrice americana non rinuncia a uno dei must dell'erotismo in luoghi pubblici: il sesso in ascensore. Del resto era proprio in un ascensore che Christian baciava per la prima volta Ana, e che bacio! Chiunque, al posto della volenterosa studentessa di letteratura inglese della Washington State University di Vancouver, avrebbe perso la testa e il controllo. La scena in ascensore, in Cinquanta sfumature di nero, è fra le migliori del film e ha un prologo in un sofisticato ristorante, dove, una volta tornati insieme dopo aver rinegoziato la loro relazione, i due innamorati cenano felicemente.
La scena dell'ascensore: una dettagliata e (forse) buffa descrizione
Sono sedici le scene erotiche di Cinquanta sfumature di nero, come sanno tutti gli appassionati dell'opera di E.L. James., e quella in ascensore resta la migliore, almeno per noi. Dopo aver caricato Ana e Chris, l'ascensore scende per un po’ e, prima di concludere la sua corsa, si ferma al cinquantatreesimo piano per far entrare altre persone. Ma andiamo con ordine. Tutto comincia, come già detto, al ristorante, dove, elegantemente vestiti e mentre sorseggiano "bollicine", Anastasia e Christian iniziano il loro giochino erotico. Con fare gentile e imperativo, Mr. Grey, di tutto punto vestito, chiede a Miss Steele di levarsi le mutandine. Lei è un po’ stupita. "Proprio qui?" - domanda. Risposta affermativa. Lei si guarda intorno e languidamente obbedisce. Per fortuna ha un bel vestito (di pizzo nero) e non i pantaloni o, peggio ancora, una tuta. Non indossa autoreggenti, perché ormai, praticamente ovunque e con qualsiasi clima, girare senza calze è un must per ogni donna che vuole sedurre un uomo, quindi, voi donzelle che leggete, correte subito a cestinare tutti i collant che possedete, che a quanto pare sono "la morte del desiderio". La biancheria di Anastasia naturalmente è sensuale (mica i mutandoni di Bridget Jones!) e rigorosamente trasparente. Gli slip finiscono nel taschino di Christian, dopodiché si passa all'ascensore, dove Christian si china, fa finta di allacciarsi una scarpa (hai capito la vecchia volpe!), accarezza la gamba di Anastasia (che indossa favolosi sandali con il tacco), sale su su su e comincia a toccare le sua bella, che quasi si sente male. “Non venire” - le intima. Alla fine le porte si aprono e Ana è salva (e non capisce più niente). Nel libro questo momento super hot è descritto con dovizia di particolari. Nel film, com'è naturale, sono più che altro le immagini a parlare.
Qualche curiosità sulla scena nell'ascensore
La scena in ascensore non è stata girata in un vero ascensore e ciò l'ha resa piuttosto complicata da gestire. Siccome diverse erano le angolazioni, prima veniva tirata su una parete del fittizio ascensore, poi un'altra e così via. In più Dakota Johnson e Jamie Dornan erano circondati da estranei, fra cui una coppia che siede anche a un tavolo del ristorante dove la passione si scatena. I due, tali Lucia Walters e Colin Lawrence (peraltro moglie e marito), sono stati intervistati, e mentre lei sapeva esattamente cosa sarebbe accaduto nell'affollato ascensore, lui non ne era minimamente al corrente, non avendo letto i libri. E certo non poteva girarsi, perché era in prima fila. Al ristorante, invece, l'uomo era in grado dare una sbirciatina. Però lui e la Walters potevano solamente bere e non mangiare, perché il cibo nei piatti doveva essere sempre lo stesso durante ogni take. Sembra che Dakota Johnson e Jamie Dornan non fossero affatto preoccupati prima che venisse battuto il ciak. Già dal primo film avevano un loro rituale di rilassamento. Per lei un whiskey, per lui qualche flessione, poi un briefing o uno scambio di parole per rompere il ghiaccio ed entrare in confidenza.
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