martedì 31 marzo 2020

Il riccio: un piccolo film da un grande caso letterario


Tratto liberamente dal best-seller "L'eleganza del riccio", esce nel 2009 il film Il riccio di Mona Achache con una straordinaria Josiane Balasko.

Nel 2009 arriva al cinema Il riccio, opera prima della regista franco-marocchina Mona Achache, con la bravissima attrice francese Josiane Balasko, la giovanissima Garance Le Guillermic (vincitrice del premio Lumière come miglior promessa femminile) e l’attore giapponese trapiantato in Inghilterra Togo Igawa (se avete visto The Crown, era l’imperatore Hirohito) nei ruoli principali. Il film racconta la storia dolceamara dell’ ispida e sciatta portiera di un palazzo altoborghese parigino, Renée, che nasconde un ricco mondo interiore e sembra aprirsi al mondo e trovare una parvenza di felicità quando - attraverso una ragazzina di 11 anni, l’aspirante suicida Paloma - conosce Kakuro Ozu, un elegante e raffinato signore giapponese. Il riccio è la trasposizione cinematografica di quello che è stato un vero e proprio caso letterario internazionale, tanto che perfino da noi, per un lungo periodo, sui mezzi pubblici era difficile non trovare qualcuno che non fosse immerso tra le pagine del libro di Muriel Barbery, "L'eleganza del riccio". Ma come mai un progetto tanto ambito finì nelle mani di una regista alle prime armi?

L'eleganza del riccio: il libro

"L’eleganza del riccio" di Muriel Barbery, docente di filosofia e scrittrice, esce nel 2006 ed è subito un successo sorprendente: resta in testa alle classifiche di vendita francesi per 30 settimane consecutive, ha 50 ristampe e vende oltre un milione di copie in nemmeno due anni. Oltre che in Francia diventa un best-seller in Italia, Germania, Spagna, Corea del Sud e in molti altri paesi. Nel romanzo ci sono due voci narranti: quella di Paloma e quella di Renée. Il motivo sarà evidente alla fine. Parlando del del libro, in un’intervista (leggibile in inglese sul sito www.europaedictions.com) Barbery racconta così la nascita del personaggio:

Renée, la portiera, era un personaggio secondario del mio primo romanzo. Ho riletto per puro caso alcuni capitoli di “Estasi culinarie” parecchi anni dopo la pubblicazione (2000, ndr), perché il libro era sepolto tra i miei scaffali. E mentre lo leggevo ho ricordato una cosa che mi aveva detto il mio editor. Nel manoscritto, Renée parlava in modo estremamente rude, stereotipato: sembrava la caricatura di una portiera, e lui disse: “Sei una romanziera, tutto è possibile: la tua portiera potrebbe esprimersi come la duchessa di Guermantes”. Mi sono ricordata delle sue parole e all’improvviso ho avvertito la necessità di provare la voce di una portiera colta e istruita. Mi sono seduta alla scrivania e ho scritto le prime pagine de “L’eleganza del riccio”.

Nel romanzo ci sono anche particolari attinenti alla biografia della scrittrice: come Renée, Muriel Barbery e il suo ex marito erano amanti della cultura giapponese e hanno vissuto insieme un anno a Kyoto.

Da L'eleganza del riccio al film Il riccio

Mona Achache ha la fortuna di imbattersi nel romanzo prima che diventi un caso editoriale mondiale e se ne assicura i diritti a una cifra conveniente, visto che, come la scrittrice stessa ha raccontato, la sua fiducia nel libro era tale che sperava di venderne almeno 4000 copie e non si aspettava minimamente tanto successo. Per rendere più cinematografica la storia, Achache adotta degli accorgimenti come quello di trasformare il diario scritto di Paloma in riprese video effettuate dalla ragazzina e aggiunge la storia del pesce rosso, assente dal romanzo. Il nome del signore giapponese non è casuale ma riferito al grande regista nipponico Yasujirô Ozu, di cui nel film guarda assieme a Renée Le sorelle Munekata, un film del 1950. L’azione de Il riccio si svolge nel sedicesimo arrondissement parigino. La differenza tra titolo del libro e del film non è mai stata spiegata con sufficienza chiarezza: nonostante alcune divergenze secondarie nella trama, la trasposizione è stata ben accolta dalla critica e dal pubblico.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/2JqqJTp

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento