lunedì 30 marzo 2020

Dragon Trainer: tutti i segreti di una saga animata che ha conquistato il mondo


Dai libri per bambini di Cressida Cowell alla trilogia cinematografica di Dragon Trainer di Dean De Bois fino alle serie televisive, la storia di un fantasy che ha catturato grandi e piccini.

Il 26 marzo 2010 arriva nei cinema italiani Dragon Trainer, primo capitolo di una bellissima trilogia della DreamWorks Animation, conclusa nel 2019, che porterà allo Studio 4 candidature all'Oscar (una per la colonna sonora) e innumerevoli premi, tra cui 11 Annie Awards. Il film è diretto a quattro mani da Chris Sanders e Dean DeBlois, anche sceneggiatori, mentre il secondo e il terzo sono interamente opera di DeBlois.
Da una serie di libri per bambini nasce una saga fantasy che parla di accettazione, perdita, crescita e separazione con grande maturità e spettacolarità. Ripercorriamo lo sviluppo e i volti di questo franchise di successo, in cui il giovane vichingo di Berk, Hiccup, maldestro e timido figlio del capo villaggio Stoich l’immenso, insegna al suo popolo a non combattere ma ad addestrare e amare i draghi attraverso l’amicizia con la Furia Buia Sdentato, fino a diventare un uomo e una nuova guida per gli abitanti dell’isola.

Dragon Trainer: Cressida Cowell, la mamma di Hiccup

Come ogni buon fantasy che si rispetti, tutto ha origine in Inghilterra, patria della scrittrice Cressida Cowell, che nel 2003 pubblica il primo di quelli che darà il via a una serie di 15 libri, intitolato “How To Train Your Dragon”, sulle avventure del giovane vichingo Hiccup nell’ isola di Berk, assediata dai draghi. Il titolo significa “come addestrare un drago” e come gli altri romanzi è una specie di guida all’argomento. In Italia vengono pubblicati - dal 2009 da Mondadori e dal 2018 da Rizzoli - solo i primi quattro libri delle avventure – - in cui l’eroe Hiccup Horrendous Haddock III, viene ribattezzato, chissà poi perché, Topicco Terribilis Totanus III. L’idea viene alla scrittrice dalle estati trascorse dall’età di 9 anni su una sperduta isola delle Ebridi scozzesi, quando, senza tv, internet e computer, Cressida inventava storie per il fratello e la sorella: le prime isole invase dai vichinghi furono infatti proprio quelle scozzesi e i vichinghi credevano all’esistenza dei draghi. Un’altra ispirazione è stato il classico di avventura "L’isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson, partito col disegno di una mappa, ed è la mappa di Berk che la stessa Cowell ha disegnato a darle spunto per il suo mondo. Nelle parole della creatrice, rispecchiate alla perfezione dai film: “Per me era importante che Hiccup non fosse un classico, grande, forte vichingo. Volevo scrivere di un vichingo comune e dall’aspetto insignificante che dimostra a tutti che può UGUALMENTE essere un Eroe”.

I film: Dragon Trainer

Per portare sullo schermo il mondo fantastico creato da Cressida Cowell, c’è bisogno di sceneggiature che sappiano descriverlo in tutti i dettagli e soprattutto rendere graficamente le moltissime razze di draghi che esistono nella finzione. Per quanto riguarda la trama, Sanders e De Blois (sceneggiatore e regista di Lilo & Stich) si rendono conto che non possono restare fedeli al libro per cui cambiano la sceneggiatura originale e decidono di trasformare Sdentato, in origine un drago comune di modeste dimensioni, in una più temibile Furia Buia, e soprattutto di indirizzare la storia a un pubblico non solo infantile. Per dare maggiore credibilità all’azione animata, scritturano il grande direttore della fotografia Roger Deakins, perché dia loro le giuste indicazioni sulla luce e sul movimento. Particolare attenzione viene prestata agli effetti di volo e del fuoco, sempre nella ricerca di un realismo all’interno del mondo fantastico del film. Anche se Sanders e De Blois sono ottimi illustratori, il design dei draghi era preesistente al loro ingresso nel progetto e in gran parte è opera di Ricardo Delgado. Quanto al carattere di Toothless, una creatura felina resa molto più imponente rispetto all’origine, si deve all’animatore Gabe Hordos, che è partito da una pantera ma ha preso ispirazione da Stufen, il gatto soriano che aveva adottato e che era reduce da una storia di maltrattamenti, e dal suo avvicinamento graduale al nuovo padrone. Costato 165 milioni di dollari, il primo Dragon Trainer in tutto il mondo ne incassa oltre 494.

Dragon Trainer 2

Dragon Trainer 2 esce nel 2014 ed è di nuovo molto liberamente ispirato ai libri di Cressida Cowell. De Blois accetta l’incarico a condizione che gli si permetta di concludere la trilogia e dichiara come proprie ispirazioni Il mio amico Totoro e soprattutto L’Impero colpisce ancora. Presentato al festival di Cannes, il secondo capitolo vince il Golden Globe come miglior film d’animazione. Alla fine del suo percorso nelle sale, Dragon Trainer 2 – che parte da un budget di 145 milioni di dollari - porta a casa un incasso globale di 621 milioni, risultando il film di maggior successo della saga. Oltre 500 persone lavorano alla realizzazione di una pellicola che può avvalersi degli ultimi ritrovati tecnici in fatto di programmi digitali, che permettono agli animatori una ancora maggiore accuratezza nelle espressioni e nei movimenti e i cui risultati sono visibili in fase di sviluppo in tempo reale, senza dover attendere i tempi di rendering. La storia si sviluppa in modo commovente e vede la crescita in parallelo dei due protagonisti, Hiccup e Sdentato, attraverso un percorso doloroso quanto spettacolare.

Dragon Trainer: Il mondo nascosto

Dragon Trainer: Il mondo nascosto arriva al cinema – dopo una serie di spostamenti di date - nel 2019, sempre scritto e diretto da Dean DeBlois, e conclude l’arco narrativo dei personaggi in modo coerente e soddisfacente, continuando a moltiplicare con estrema fantasia le specie di draghi presenti all’interno del mondo fantastico in cui vivono i protagonisti. Anche le scene d’azione sono maggiori e più spettacolari che nei precedenti episodi, anche se a volte rischiano di mettere in secondo piano la storia. Costato 129 milioni di dollari, il terzo e conclusivo capitolo della saga ne incassa 521 in tutto il mondo.

Dragon Trainer la serie animata

Oltre a quattro cortometraggi, inseriti nei dvd dei film, e a due videogame legati ai primi due film, la saga di Dragon Trainer dà origine a una divertente serie animata, Dragons, che vede Hiccup, i suoi amici e i loro draghi, impegnati in diverse avventure. In Italia la prima e la seconda stagione (20 episodi ciascuna) sono state trasmesse col titolo I cavalieri di Berk e I Paladini di Berk su Cartoon Network, mentre le stagioni dalla terza all’ottava (13 episodi ciascuna) da Boomerang, in chiaro da Boing e successivamente da Netflix.

Le voci originali di Dragon Trainer

Anche se noi li abbiamo visti doppiati, in originale le voci dei personaggi principali nei film (e in alcuni casi anche nelle serie animate) sono prestate dai seguenti attori: Hiccup è doppiato da Jay Baruchel, attore, doppiatore e cabarettista canadese, apparso anche in film come Cosmopolis, Facciamola finita e RoboCop. Stoick l’immenso ha l’inconfondibile vocione di Gerard Butler, che non ha bisogno di presentazioni. Skaracchio è l’attore e sceneggiatore scozzese Craig Ferguson. America Ferrera, indimenticabile Ugly Betty della serie omonima, presta la voce ad Astrid, Jonah Hill - un altro che non ha bisogno di presentazioni – è Moccicoso e Christopher Mintz-Plasse, che ricorderete sicuramente in Suxbad e Facciamola finita, è Gambedipesce. I pestiferi gemelli Testaditufo e Testabruta sono invece doppiati da T. J. Miller e Kristen Wiig, Stizzabifolco è l’ex dottor Who David Tennant, l'ex del Trono di Spade Kit Harington è Eret, mentre Valka, la mamma di Hiccup, è niente meno che il premio Oscar Cate Blanchett: un cast vocale di alto livello per una serie che ha scelto il meglio in tutti i reparti.



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