Spider-Man Across the Spider-Verse è stato già definito "più fuori di testa del primo" dagli sceneggiatori e producer Phil Lord & Chris Miller, quindi non stupisce particolarmente che i due abbiano svelato un ulteriore "Peter Parker" e un ulteriore "spider-verse" che incontreremo nel seguito di Spider-Man: Un nuovo universo. Di cosa hanno parlato nell'intervista con Games Radar? Proseguite se non temete spoiler, fermo restando che un film di animazione di questo tipo si basa sull'allestimento non meno che sulla trama, quindi sarà comunque imprevedibile osservare sullo schermo lo svolgersi dell'azione (ricordando le follie del precedente capitolo). Leggi anche Spider-Man Across the Spider-Verse, una figlia per Peter B. Parker, in una foto e due concept art!
Spider-Man Across the Spider-Verse, un nuovo Peter Parker arriva dall'Asia
In Spider-Man Across the Spider-Verse, dal 1° giugno al cinema, Gwen coinvolge Miles Morales in un'avventura scatenata, quando con altre versioni di Spider-Man decidono di arginare la minaccia del cattivo Spot / Macchia (che ha la voce originale di Jason Schwartzmann). La vicenda si estenderà anche al successivo Spider-Man Beyond the Spider-Verse, in sala nel 2024. Ora, è come sempre previsto un incontro con mondi e stili (!) diversi, com'è successo nel predecessore Spider-Man: Un nuovo universo, e al di là di quello che si è visto nei trailer, Phil Lord e Chris Miller hanno rivelato un mondo importante... indiano. Solo per veri intenditori Marvel!
[Lo Spider-Man indiano, Pavitr Prabhakar] vive in un mondo che chiamiamo Mumbattan, basato sui fumetti indiani degli anni Settanta. L'idea di questa dimensione è che sia Manhattan ma al contrario. Invece di andar su, va giù!
Qual è il precedente fumettistico di questa diramazione indiana di Spider-Man? Nasce in origine dalla volontà di un famoso compianto regista, Satyajit Ray, di creare un film con un Uomo Ragno indiano: arrivò persino a contattare Stan Lee per il progetto, tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta, poco prima di morire nel 1992. Il concetto fu ripreso in un reboot locale in forma di fumetto, pubblicato nel 2004 dalla Gotham Entertainment Group (sempre del gruppo Marvel). Narra sostanzialmente la stessa vicenda che tutti conosciamo, solo sostituendo Manhattan con Mumbai e la zia May e lo zio Ben con gli zii Maya e Bhim. Da quel che dice Phil Lord, appare chiaro però che con questa implementazione del personaggio in Across the Spider-Verse si sono voluti spingere un po' oltre una semplice copia carbone!
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