Sin dall'annuncio dei candidati per il 2023, i Razzie Awards hanno attirato critiche e polemiche. Ad essere contestata è stata, in particolare, la nomination della giovane protagonista di Firestarter, Ryan Kiera Armostrong, di appena dodici anni. In queste ore, Drew Barrymore ha voluto dire la sua su quanto accaduto, dal momento che anche lei ha debuttato al cinema da bambina - in Stati d'allucinazione ed E.T l'extra-terrestre.
Razzie Awards - Drew Barrymore si scaglia contro la decisione di candidare Ryan Kiera Armstrong
Durante una recente apparizione a CBS Morning, l'attrice ha quindi condiviso la sua opinione in merito alla candidatura della protagonista di Firestarter:
Non mi piace. Lei è troppo giovane ed è vero e proprio bullismo. Sono contenta di vedere che le persone non hanno seguito l'onda del "prendiamola in giro" pensando, invece, che non fosse giusto. È vero che devi avere senso dell'umorismo, ma quando si parla di bambini la faccenda è ben diversa.
Non è però la prima volta che Drew Barrymore commenta quando accaduto ai Razzie. Già nei giorni scorsi aveva infatti rilasciato un commento ai microfoni del The Independent:
Questa situazione mi fa ribollire il sangue. Sono la prima a ridere di me stessa ma Ryan ha 12 anni... il co-fondatore dei Razzie - John Wilson - dopo le numerose polemiche, si è scusato e l'ha rimossa dalla categoria. Ha poi promesso l'inserimento di una nuova regola che precluda la candidatura di tutti i minori di 18 anni.
Come accennato dalla star, la valanga di polemiche riscontrate ha portato ad un cambio del regolamento dei Razzie Awards e alle scuse formali del fondatore John Wilson:
Crediamo che le scuse pubbliche siano dovute alla signorina Armstrong, e ci rammarichiamo per qualsiasi ferita che ha subito a causa delle nostre scelte. Avendo imparato qualcosa da questa lezione, vorremmo anche annunciare che, da questo momento, adotteremo una linea guida per il voto che precluderà a qualsiasi attore o regista di età inferiore ai 18 anni di essere preso in considerazione per i nostri premi.
Nelle prossime edizioni dei premi assegnati "al peggio dell'anno cinematografico" non ci saranno dunque candidati minorenni. Nonostante il ritiro della nomination a Ryan Kiera Armstrong, Firestarter - remake proprio di un film con Drew Barrymore, Fenomeni paranormali incontrollabili, a sua volta basato sul romanzo L'incendiaria di Stephen King - concorre ancora ai Razzie Awards, nella categoria "Peggior remake, spin-off od adattamento". Non resta dunque che attendere l'11 marzo - data in cui è fissata la cerimonia di premiazione - per scoprire chi si aggiudicherà il criticato riconoscimento.
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