mercoledì 28 giugno 2017

Codice criminale

Nella verde campagna del Gloucestershire, ricca contea nel sud-ovest della Gran Bretagna, vive un gruppo eterogeneo di zingari, i Cutler. Criminali da generazioni volutamente incapaci di riconoscere alcuna legge al di sopra di quella del proprio istinto e del proprio branco, nomadi per vocazione più che per vera e propria necessità, essi vivono di rapine, corse d'auto clandestine e inseguimenti con le forze dell'ordine.
Eppure, nonostante il legame profondo e atavico con questo mondo, Chad (alias Michael Fassbender) è tormentato dalla propria stessa contraddizione interiore: da un lato nutre amore e rispetto nei confronti di suo padre, il capo famiglia Colby (alias Brendan Gleeson), e dall'altro lato vorrebbe sempre più permettere alla sua famiglia una vita migliore, tema su cui la spinta sia della sua coscienza che di sua moglie Kelly (alias Lyndsey Marshal) si fa sempre più forte in un crescendo di rivalità.

Sull'onda lunga di film dal grande successo di pubblico e critica, come il celeberrimo Gatto nero, gatto bianco - Crna mačka, beli mačor (Emir Kusturica, Serbia, 1998) e come i più recenti e altrettanto validi crime-drama Drive (Nicolas Winding Refn, USA, 2011) e Come un tuono - The Place Beyond the Pines (Derek Cianfrance, USA, 2012), Codice Criminale - Trespass Against Us brilla di luce propria grazie ad un'interpretazione maschile adrenalinica ed emozionante, quella del protagonista Chad impersonato da un Fassbender che si cala perfettamente nel ruolo dell'outsider maledetto.

Temi cardine del film sono certamente il rapporto padre-figlio, che si estrinseca sia attraverso il legame tra Chad e Colby che attraverso quello tra Chad e il suo primogenito Tyson, ma anche il legame sentimentale che dona alla coppia Chad-Kelly sia l'inestimabile “brivido sopra la follia” di una vita sempre ai limiti, che quel senso di complicità talmente strutturata e sentita da non essere mai tradita o alterata, anche di fronte alla reale paura di perdere i propri figli laddove la polizia li nasconde per far uscire Chad Cutler allo scoperto.

E, soprattutto, tema cardine del film è la sua colonna sonora. Quando è arrivato il momento di sceglierne una che completasse la sceneggiatura di Siddons con la giusta carica eccitante e tachicardica, la lunga collaborazione con i The Chemical Brothers del regista Smith, noto sia per progetti televisivi quali Skins (U.K., 2007 – 2013), Little Dorrit (U.K., 2008) e Doctor Who (nuova serie: U.K., 2005 – in progress), sia per diversi spot pubblicitari e prodotti audiovisivi musicali realizzati proprio con il duo britannico, ha fatto sì che Siddons si rivolgesse a Smith con l'intenzione di assegnargli la direzione dell'opera e che, di conseguenza, Smith si rivolgesse a sua volta a Tom Rowlands e Ed Simons proponendogli la loro collaborazione sonora su Codice Criminale - Trespass Against Us.
Il risultato? Un meraviglioso e complesso processo creativo, iniziato a seguito di una ripetuta e accurata lettura della sceneggiatura originale, in cui Rowlands ha iniziato a comporre coinvolgendo l'utilizzo di strumenti musicali normalmente non associati alla musica dei The Chemical Brothers: sintetizzatori analogici e sequenziatori hanno quindi preceduto la registrazione delle melodie mediante l'utilizzo di strumenti classici, premendo così il piede sull'acceleratore che ha potenziato la forza produttiva di questo film sicuramente mainstream nella forma, ma anche indie nella sostanza.

(Trespass Against Us) - Regia: Adam Smith; Soggetto & Sceneggiatura: Alastair Siddons; Fotografia: Eduard Grau; Montaggio: Kristina Hetherington, Jake Roberts; Musiche: The Chemical Brothers; Scenografia: Nick Palmer; Costumi: Suzanne Cave; Interpreti: Michael Fassbender (Chad Cutler), Brendan Gleeson (Colby Cutler), Lyndsey Marshal (Kelly Cutler), Georgie Smith (Tyson Cutler), Rory Kinnear (P.C Lovage); Produzione: Potboiler Productions, Film4, Albert Granville, Animal Kingdom, DMC Film, Head Gear Films, Metrol Technology; Distribuzione IT: Videa; Origine: U.K., 2016; Durata: 99'



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