venerdì 16 giugno 2017

Cherchez la femme - Biografilm Festival 2017

Messa in scena sofisticata francese diretta da Sou Abadi su temi scottanti affrontati con intelligenza e sapiente scrittura e recitazione, sul modello di una commedia degli equivoci delicata ma spinta, allegra ma dal sottotesto profondo, leggera come una caramella frizzante sulla lingua che lascia un retrogusto un po' amaro. Il travestitismo, da sempre, è alla base della comicità. Prendere qualcuno per qualcun altro fa ridere. Esporlo all'incomprensione generale, al ridicolo, al ludibrio pubblico è un asso nella manica che funziona sempre, arrivando dalla tradizione classica latina e greca. I francesi, però, aggiungono sempre la cultura: quindi i personaggi sono colti, raffinati, amanti della letteratura classica e capaci di scovare parole sagge nelle letture fondamentaliste musulmane. Armand e Leila sono due giovani che si amano. Il fratello di lei, Mahmoud, reduce da un viaggio in Yemen, è tornato cambiato, la sua visione del mondo si avvicina a dettami fondamentalisti: una forma di maschilismo dominante sconfina nella limitazione della vita privata della sorella. Il fidanzato della ragazza, pur di superare queste barriere, indossa un niqab - sorta di burqa nero fino a piedi piedi - e si finge Shéhérazade, una brava devota, riuscendo in questo modo a frequentare ugualmente l'amata. Se non che, la donna mascherata (che poi sarebbe Armand) è così affascinante e garbata e acculturata ma ortodossa che Mahmoud, quasi estremista, se ne invaghisce. Il tutto condito da una famiglia iraniana di Armand, simpatica controparte attivista politica pro ogni libertà individuale, che contribuisce al calembour con azioni di forza, manifestazioni stradali, dichiarazioni alla televisione a seno scoperto da parte della madre del ragazzo. La volontà di superare i luoghi comuni stereotipati senza smarginare in un discorso politico serio da parte di una regia scanzonata, una scrittura brillante e intelligente, una recitazione sopra le righe e volutamente comica a ogni costo, regala a questa commedia la delicatezza di un piatto mediorientale: spezie ben dosate, tagine saporita, cous-cous nutriente, thè alla menta rinfrescante e corroborante. Si esce dalla sala con la pancia piena, speranzosi e ottimisti, ballando sulle note di una cover di "Venus".

(Cherchez la femme); Regia e sceneggiatura: Sou Abadi; fotografia: Yves Angelo; montaggio: Virginie Bruant; musica: Jérôme Rebotier; interpreti: Félix Moati, Camélia Jordana, William Lebghil; produzione: France 2 Cinema, Mars Film, The Film; origine: Francia, 2017; durata: 88'



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