giovedì 28 luglio 2016

Premio Solinas presente alla prossima Mostra del Cinema di Venezia: Da Venezia Classici a due film in concorso a orizzonti

Il Premio Solinas vede la sua presenza alla 73a Mostra del cinema di Venezia in tre diversi e importanti momenti che vanno da Venezia Classici a Orizzonti.

Nella sezione Venezia Classici ci sarà la versione restaurata del film La Battaglia d'Algeri in occasione del 50° anniversario del Leone d'oro, vinto dal film nel 1966. La pellicola di Gillo Pontecorvo, scritto da Franco Solinas ricevette anche tre nominationOscar come miglior film straniero, miglior regia e miglior sceneggiatura.

La battaglia di Algeri è ambientato durante la guerra che dal 1954 oppose l'esercito francese agli indipendentisti algerini, fino alle proclamazione dell'indipendenza dell'Algeria nel 1962. Il film fu proibito in Francia fino al 1971 a causa della difficoltà delle autorità francesi a riconoscere la realtà storica efficacemente resa dall'opera di Pontecorvo e Solinas. Il restauro è realizzato da Istituto Luce Cinecittà e Cineteca di Bologna, in collaborazione con Surf Film Srl e Casbah Entertainment, presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata. A 30 anni dalla prima edizione del Premio Solinas – fondato tra gli altri da Gillo Pontecorvo per ricordare lo scrittore e sceneggiatore Franco Solinas – il restauro di questo film, che non smette di essere attuale e innovativo, ci regala grande emozione.

Presenti nella sezione ORIZZONTI: Il Più Grande Sogno Vincitore del Premio Solinas Experimenta 2015. Soggetto e sceneggiatura di Michele Vannucci e Anita Otto per la regia di Michele Vannucci prodotto da Giovanni Pompili. Una produzione Kino produzioni con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Liberami Vincitore del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2014 in collaborazione con Apollo 11 di Federica di Giacomo e Andrea Zvetkov Sanguigni. Regia di Federica di Giacomo. Prodotto da Mir Cinematografica con Rai Cinema.

Il Più Grande Sogno di Michele Vannucci:

A 39 anni Mirko è appena uscito dal carcere: fuori, nella periferia di Roma, lo aspetta un “futuro da riempire”, possibilmente in modo onesto. Quando viene eletto a furor di popolo Presidente del comitato di quartiere, decide di sognare un'esistenza diversa. Non solo per sé e per la propria famiglia, ma per tutta la borgata in cui vive.

Il più grande sogno di Mirko però è difficile da mettere in pratica, specie se tuo padre è un piccolo criminale. Il rapporto con le figlie è tutto da costruire e il passato è una porta sempre troppo facile da riaprire.

Questo film racconta di un “bandito” che si inventa custode di una felicità che neanche lui sa bene come raggiungere. È la storia di un sogno fragile e irrazionale, capace di regalare un futuro a chi non credeva di meritarsi neanche un presente.

Prodotto da Giovanni Pompili. Una produzione Kino produzioni con il contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo In collaborazione con Laser Film, Upupa srl.

Liberami di Federica di Giacomo:

Un film sul ritorno dell'esorcismo nel mondo contemporaneo. Il nostro mondo. Ogni anno sempre più persone chiamano “possessione” il loro malessere, in Italia, in Europa, nel mondo. La Chiesa risponde all'emergenza spirituale nominando un numero crescente di preti esorcisti ed organizzando corsi di formazione. Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più ricercati in Sicilia e non solo, celebre per il carattere combattivo ed instancabile. Ogni martedì Gloria, Enrico, Anna e Giulia seguono, insieme a tantissimi altri, la messa di liberazione di padre Cataldo e cercano la cura ad un disagio che non trova risposte né etichette. Fino a dove ognuno di noi, credente o meno, è disposto ad arrivare purché qualcuno riconosca il nostro male? Cosa siamo disposti a fare per essere liberati qui ed ora? È la storia dell'incontro fra la pratica esorcista e la vita quotidiana dove i contrasti tra antico e contemporaneo, religioso e profano, risultano a tratti inquietanti a tratti esilaranti. Un film non sulla religione ma su come la religione può essere vissuta.

Una produzione Mir Cinematografica, con Rai Cinema in coproduzione con Opera Films con France 3 Via Stella con il sostegno di Sicilia Film Commission – Procirep Angoa – CNC con il supporto de l'atelier di post produzione Milano Film Network film riconosciuto di interesse culturale dal Ministero dei Beni e Delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema.



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