mercoledì 27 luglio 2016

Get Behind - Astral Week

Get Behind è il primo album degli Astral Week, una band che può però già vantare diverse pubblicazioni discografiche e tour in Italia ed Europa, oltre ad aver diviso il palco con gruppi del calibro di Marlene Kuntz, Faith No More e Limp Bizkit. L'album, uscito il 16 maggio del 2016, propone già dal primo ascolto un interessante esperimento di fusione di generi diversi. Nelle dieci tracce del disco, infatti, la matrice “alternative rock” degli Astral Week si incontra con sonorità rock-blues, funky, hip-hop di vecchia generazione, psichedeliche e, soprattutto, elettroniche. La cifra stilistica portante del disco è proprio la perfetta fusione tra suoni distorti o elettronici e armonie corali.

Get Behind propone un sound fresco e moderno, che lascia emergere il vasto background dei sei musicisti romani, i quali non esitano ad attingere dai repertori di diverse epoche della storia della musica contemporanea. Così le polifonie vocali alternano sapori retrò, di stampo Crosby Stills & Nash, a un sound decisamente contemporaneo in stile Muse. La base ritmica delle dieci tracce dell'album propone un sound garage, con utilizzo frequente di echi, riverberi ed effetti psichedelici, alternando atmosfere sospese a riff di chitarra incalzanti e graffianti. Uno dei meriti maggiori degli Astral Week è probabilmente quello di essere riusciti a costruire un concept sonoro che pervade tutto il disco, fatto di strutture spesso anche ricercate ed elaborate, ma senza trascurare l'“elemento pop” nelle melodie.

Anche nelle liriche è riscontrabile un filo conduttore, che fa riferimento perlopiù al decadente panorama contemporaneo metropolitano, metafora di una condizione esistenziale disagiata, che porta l'individuo a un sentimento di inadeguatezza. La conseguenza inevitabile è dunque l'alienazione – descritta attraverso il ricorso a effetti psichedelici e armonie eteree – e una ricerca di evasione dalla realtà, nel tentativo di trovare un riparo altrove. Il risultato è un album energico e allo stesso tempo profondo e riflessivo, che racconta situazioni nelle quali l'ascoltatore può facilmente immedesimarsi. Il tutto supportato da uno stile musicale efficace e originale, con contrasti dinamici, ritmici e sonori, ma che colpisce già dal primo ascolto.



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