Quante volte abbiamo detto, ultimamente (non solo noi, ma anche, tanto per dirne uno famoso, Paul Thomas Anderson) che i film oggi sono troppo lunghi e che, salvo le debite eccezioni, una storia dovrebbe e potrebbe essere raccontata entro le due ore di durata? Beh, sull'argomento sono intervenuti in modo (finalmente!) politicamente scorretto, quei matti del Saturday Night Live, con uno spassoso rap di Pete Davidson, Simon Rex, Gunna e Chris Redd, intitolato Short-Ass Movies.
Pete Davidson e lo sketch del Saturday Night Live Short-Ass Movies
Short-Ass significa "culo basso", ma in questo caso ovviamente Short-Ass Movies vuol dire film brevi, sotto le due ore, ed è il titolo del divertente rap in cui Pete Davidson, Simon Rex, Chris Redd e il rapper Gunna stigmatizzano l'attuale tendenza alla lunghezza eccessiva dei lungometraggi. Il fatto è che quando ti ritrovi con degli amici a scegliere un film sulle piattaforme, non hai il tempo e la pazienza di vederli, considerando che molti di noi, come si dice nel video, hanno una "limitata capacità di attenzione".
E ovviamente, in barba al fatto che oggi non si può più scherzare su niente, questi irriverenti comici lo fanno su tutto: ad esempio c'è quello che sceglie Heat (2 ore e 50) ed è l'unico che lo segue con interesse mentre gli altri dormono, mentre le 3 ore e 47 di C'era una volta in America terrorizzano Davidson. E c'è il paragone tra Jurassic Park, che dura 2 ore e 7 minuti, mentre Sex and the City 2 è più lungo di 20 minuti: ma mentre nel primo si parla di dinosauri, clonazione e procedimenti scientifici, nel secondo vediamo quattro donne che già conosciamo e la differenza di lunghezza appare ingiustificata. The Batman ha la sua parte: "ho sentito che era fantastico, sono andato a vederlo al cinema e mi sono pisciato addosso 2 volte, era più lungo de Lo Hobbit". E addirittura Amadeus (2 ore e 40) viene buttato nel caminetto, anche a causa delle dimensioni del cofanetto che lo racchiude e che sembra un tomo.
A un certo punto viene fatto notare a Davidson che Il re di Staten Island, il film di Judd Apatow da lui interpretato, durava 2 ore e 17, al che lui un po' imbarazzato commenta che "quella durata era necessaria". Però i film brevi possono essere ovviamente pure scemenze, come la serie per famiglie dei film di Ernest. L'ideale? I corti Pixar da 3 minuti che precedono i lungometraggi. Insomma, si fa per ridere ovviamente e nessuno si offenda, ma a volte un po' di forbici in più al montaggio non guasterebbero.
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