martedì 26 aprile 2022

Flux Gourmet: il trailer del nuovo folle film di Peter Strickland che mescola asmr, cibo e flatulenze

Molti di voi, probabilmente, non avranno mai sentito nominare Peter Strickland, e questo è un gran peccato. Con una manciata di film, infatti, questo quasi 49enne regista e sceneggiatore inglese è diventato uno dei nomi più interessanti del panorama autoriale contemporaneo, grazie a uno sguardo ultrafeticista e sempre fortemente ironico.
Purtroppo, a meno che non seguiate i festival (e alcuni film di Strickland in Italia sono passati al Torino Film Festival della gestione Emanuela Martini), difficilmente avrete avuto modo di vedere qualcosa di suo: anche perché nemmeno in streaming, al momento, ci sono l'esordio Katalin Varga (che gli è valso il il premio come miglior rivelazione agli European Film Awards del 2009), o il perversamente erotico The Duke of Burgundy, o il recente In Fabric, storia folle e stilizzatissima di un abito rosso e assassino.
C'è però su Spamflix, a 3,50 euro, il bellissimo Berberian Sound Studio, un horror (anzi, un giallo all'italiana) in cui Toby Jones è un tecnico del suono inglese che accetta un lavoro in Italia per un horror di serie B, e che finisce dentro un incubo visionario e coinvolgente.
In quel film, come è facile intuire, il sonoro ricopriva un ruolo di primissimo piano, e lo stesso vale per il nuovo film di Strickland, quel Flux Gourmet che è stato presentato un paio di mesi fa alla Berlinale e di cui vi mostriamo di seguito il primo trailer ufficiale.
In Flux Gourmet, che conferma tanto la tendenza di Strickland alla stilizzazione stilistica quando quella a giocare con il grottesco e l'assurdo, il protagonista non è un tecnico del suono ma una serie di personaggi appartenenti a un collettivo di artisti che realizza performance sonore registrando i suoni e i rumori di cibo e cucinazioni di vario genere. Tra loro, un personaggio interpretato da Makis Papadimitriou (già nel cast di un bellissimo film greco intitolato Miserere) affetto da una serie di disturbi gastro-intestinali che provocano severe flatulenze. Gli altri bizzarri personaggi di questo film a cavallo tra horror e commedia sono poi interpretati da Asa Butterfield, Gwendoline Christie, Ariane Labed, Fatma Mohamed, Leo Bill e Richard Bremmer.


Un collettivo sonoro che non sa decidersi sul nome da adottare accetta una residenza presso un istituto dedicato a performance artistiche alimentari e culinarie. I membri del collettivo, Elle di Elle (Fatma Mohamed), Billy Rubin (Asa Butterfield) e Lamina Propria (Ariane Labed) sono presi dalle loro lotte intestine, e la loro dinamica disfunzionale è esacervata quando devono rispondere al capo dell'istituto, Jan Stevens (Gwendoline Christie). Menre le varie rivalità esplodono, Stones (Makis Papadimitriou), l'archivista dell'istituto, deve fare privatamente i conti con problemi di stomaco mentre cerca di documentare le attività del collettivo. Dopo aver scoperto delle visite di Stones presso un gastroenterologo, il Dr. Glock (Richard Bremmer), Elle lo costringe a prendere parte alle loro performance in una disperata ricerca di autenticità. Pur riluttante, Stones accetta di prender parte alle attività del collettivo e di prestare i suoni prodotti dalla sua condizione alla loro arte, mentre Jan Stevens entra in guerra con Elle a causa di divergenze creative.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/1xc2aDe

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento