Star Wars: Il risveglio della Forza migliore di Rogue One? Un interessante saggio su YouTube

Molti fan di Star Wars ritengono lo spin-off Rogue One: A Star Wars Story migliore di Star Wars Il risveglio della Forza, ma un canale di YouTube chiamato Lessons From the Screenplay ha creato un video per sostenere il contrario, almeno sotto alcuni aspetti. La cosa interessante del ragionamento fatto da Michael Tucker, autore e voce del video, è che non si basa su un'analisi interna all'universo di Star Wars: pur essendo un fan sfegatato, prova infatti ad andare oltre alla solita contrapposizione tra hater e fanboy, ma analizza il modo in cui sono state costruite le due protagoniste.

Il video dura 13 minuti ed è abbastanza approfondito, ma per chi avesse difficoltà a seguire il discorso in inglese, la sostanza è questa: Michael sostiene che le motivazioni, la personalità e l'arco emotivo di Rey in Il risveglio della Forza siano molto più chiari di quelli di Jyn in Rogue One. Escludendo infatti il debole legame incerto coi genitori, di cui attende invano il ritorno, Rey viene definita nel film di J. J. Abrams per le decisioni che prende e il modo in cui guida la vicenda in modo anche attivo, lì dove Jyn non prende decisioni significative e subisce tutto ciò che accade: la cosa si ripercuote sul coinvolgimento e l'empatia che lo spettatore prova per i personaggi di Rogue One, molto bassa, rispetto a quella che prova per il cast di Il risveglio della Forza.

A dispetto di quanto sostiene Michael, chi scrive continua a pensare che Rogue One sia un film globalmente più riuscito, eppure il suo video è un ottimo spunto per riflettere. Anche se la tenuta logica e compositiva di una sceneggiatura è importante, molto di un film si basa sulla sua atmosfera e sulle sue intenzioni poetiche generali. Parecchio, più di quanto si sia disposti ad ammettere. Se lo spirito e la motivazione poetica di qualcosa sono ambigui e/o poco chiari, la migliore sceneggiatura di questo mondo sarà sufficiente forse a fornire uno spettacolo sostenuto, ma non entusiasmerà. Viceversa, la trasmissione convinta di una visione, di un'ispirazione, di una ricerca emotiva possono avere la meglio su un copione non perfettamente a tenuta: magari qualcuno, come in questo caso, noterà difetti reali, ma quei difetti non saranno sufficienti a distruggere quella "bussola magica" che dà un senso al film e garantisce l'entusiasmo.
Questa è la nostra opinione, Michael ha la sua. E la vostra?

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