venerdì 5 novembre 2021

Natalie Wood: in un libro Lana Wood accusa Kirk Douglas di aver violentato la sorella

Sono tanti gli scandali della Golden Age di Hollywood di cui spesso non si è venuta a sapere la verità, grazie ai cosiddetti "fixer", gli uomini assunti dagli Studios per togliere dai guai le loro star più famose. E ci sono voci, mai dimostrate, che si rincorrono e circolano da allora. Una di queste voci riguarda l'infelice Natalie Wood, morta tragicamente annegata in circostanze mai chiarite, in una fredda notte di fine novembre del 1981 a soli 43 anni. La star di Gioventù bruciata, West Side Story e Splendore nell'erba, nonché della serie tv Cuore e batticuore, era arrivata al cinema da bambina. Figlia di immigrati ucraini, era cresciuta a Hollywood, dove, secondo le voci cui facevamo riferimento, era stata violentata da un attore durante un incontro allo Chateau Marmont quando era ancora minorenne. In un libro biografico, "Little Sister", la sorella Lana Wood rilancia le accuse e per la prima volta fa nome e cognome del presunto responsabile: Kirk Douglas.

Le accuse di Lana Wood

La sorella di Natalie Wood racconta di aver avuto circa 8 anni all'epoca dei fatti, nel 1955, quando entrambe erano nel cast di Sentieri Selvaggi di John Ford (nella foto, Natalie Wood nel ruolo della giovane indiana nel film). All'epoca Natalie Wood aveva 16 o 17 anni, mentre Douglas ne aveva 38 o 39. A organizzare l'incontro fu la madre di Natalie, che pensava che il celebre attore avrebbe potuto aprire molte porte alla figlia. Questo il resconto di Lana nel libro, quando la sorella tornò alla macchina dove la attendevano e lei si era addormentata:

Sembrò che fosse passato molto tempo prima che Natalie tornasse in macchina e mi svegliò quando sbatté la portiera per chiuderla. Aveva un aspetto terribile. Era molto scompigliata e molto turbata, e lei e mamma iniziarono a sussurrare freneticamente tra di loro. Non potevo sentirle o capire quello che dicevano. A quanto pare era accaduto qualcosa di brutto a mia sorella, ma, qualunque cosa fosse, ero troppo giovane perché me ne parlassero.

Lana Wood ha detto poi che la sorella le rivelò lo stupro subìto quando erano entrambe adulte, ma le chiese di mantenere il segreto per proteggere la sua carriera. In un'intervista nel 2018 per un podcast, la donna aveva già raccontato l'episodio, senza indicare Douglas come il colpevole. In una biografia di Natalie Wood scritta nel 2001 da Suzanne Finstead, l'autrice scrisse che l'attrice aveva confidato ad alcuni intimi amici come Dennis Hopper, di esser stata stuprata da "un ex idolo dello schermo".

Oggi Lana Wood sostiene di poter fare il nome di Kirk Douglas, morto nel febbraio 2020 a 103 anni: "Non c'è più nessuno ancora in vita da proteggere e sono sicura che lei mi perdonerà per aver tradito la promessa che le feci". Il figlio di Kirk, Michael Douglas, al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione, mentre lo ha fatto alla Associated Press il suo publicist, con le parole "Possano entrambi riposare in pace", che ci sembrano il commento migliore a tutta la vicenda.



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