È molto facile massacrare Batman& Robin (1997) di Joel Schumacher, ma quella fu la seconda occasione in cui il compianto Joel diresse un cinecomic con l'Uomo Pipistrello: cominciò infatti con Batman Forever (1995), dove Val Kilmer interpretava Bruce Wayne, Nicole Kidman era Chase Meridian, Chris O'Donnell era già Robin e i cattivi godevano delle scatenate performance di Jim Carrey (l'Enigmista) e Tommy Lee Jones (Due Facce). Ebbene, su Twitter è partito un hashtag significativo, #ReleaseTheSchumacherCut: non ci credereste, ma in effetti Schumacher fu costretto dalla Warner Bros a tagliare Batman Forever di ben 50 minuti. Dopo il successo della campagna per ottenere il recente Zack Snyder's Justice League, i fan sperano quindi di curiosare dietro le quinte di un altro film che evidentemente a qualcuno non torna.
Complice nell'attivazione di questo desiderio è stato il cosceneggiatore del film Akiva Goldsman, che all'Austin Film Festival ha spiegato come nelle intenzioni di Joel il film fosse meno drasticamente acido, sopra le righe e colorato. Il primo montato impostava a quanto pare una transizione più delicata dalla cupezza di Batman - Il ritorno di Tim Burton alle follie lisergiche comunque sempre care a Schumacher. Nella stessa intervista Goldsman parla di questa versione col nome in codice di "Preview Cut One" e allude a un'imminente rivalutazione del lungometraggio, che pure all'uscita fu un successo da 336 milioni di dollari d'incasso per 100 di costo.
Se da un lato la Warner Bros ha dichiarato di non avere intenzione di proseguire con "director's cut" più recenti, negando per esempio che esista un Ayer Cut del primo Suicide Squad, Batman Forever è ormai un film di 27 anni fa, abbastanza lontano da non poter influenzare alcun corso attuale del DC Extended Universe. Un recupero potrebbe avere un suo perché? Leggi anche Morto a 80 anni il regista Joel Schumacher
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