lunedì 22 luglio 2019

Il Re Leone, una storia di remake e voci celebri presentata a Giffoni

Passa anche per il Festival il remake del classico animato Disney: riflettiamo sui doppiaggi vecchi e nuovi, originali e italiani.

Il remake del Re Leone, in programma oggi al Giffoni Film Festival, sarà nelle nostre sale il 21 agosto: il film realizzato in computer grafica fotorealistica da Jon Favreau riprende l'originale Il re leone del 1994, apice del Rinascimento Disney degli anni Novanta, già riproposto in 3D nel 2011. Come sempre nel caso dei cartoon Disney, 25 anni fa il film fece parlare per la qualità del doppiaggio nostrano, che traduceva un lavoro altrettanto notevole nella versione originale americana. Questo remake non vuole essere da meno di quell'impegno, anche perché il sapore shakespeariano del racconto stimola grandi performance. Analizziamo le vecchie voci e le nuove, originali e italiane, basandoci sui personaggi principali.


MUFASA: Il saggio re ucciso a tradimento, amatissimo da suo figlio Simba. Fu il carisma di Vittorio Gassmann a doppiarlo nel 1994, pare con una sessione molto veloce che la maestria del mattatore attraversò con poca fatica, nonostante fosse per lui la prima volta al doppiaggio di un personaggio. Nel nuovo film lo sostituisce invece Luca Ward, uno dei nostri professionisti più quotati del settore, nell'immaginario collettivo per Il gladiatore (tra i tanti). Nota curiosa: Mufasa è l'unico personaggio che in inglese presenta lo stesso attore tra il lungometraggio originale e il remake, cioè James Earl Jones, famoso pure per aver prestato il suo cupo timbro a Darth Vader.


SCAR: Il villain è sempre di primaria importanza in un film Disney, e in questo caso Scar è davvero l'incarnazione di una cupa perfidia. Nel 1994 fu Tullio Solenghi a dimostrare una volta in più quanto le capacità tecniche attoriali del Trio fossero duttili e convincenti, coprendo recitato e canto. Oggi la palla passa a Massimo Popolizio, celebre presenza teatrale che abbiamo visto anche nei panni di Mussolini in Sono tornato e vanta comunque una parallela carriera di doppiatore (il Voldemort degli Harry Potter non è da poco). In originale fu Jeremy Irons a interpretare Scar: nonostante le preghiere dell'attore, è stato sostituito in questa nuova versione da Chiwetel Ejiofor.


SIMBA e NALA: Il protagonista da adulto venne interpretato nel 1994 da Riccardo Rossi (normalmente voce di Ben Affleck, Johnny Depp, Matt Damon), affiancato da Roberto Stafoggia per le parti cantate. Nel 2019 troviamo nei suoi panni Marco Mengoni, una scelta diversa che parte dall'esecuzione ottimale del cantato, per affidare al cantante anche il recitativo. Discorso analogo per Nala, che oggi ha la voce di Elisa per dialoghi e canto, e nel cartoon era portata in vita dal duetto Laura Boccanera - Lorena Brancucci. In originale la strategia è stata uguale: nel '94 Matthew Broderick e Joseph Williams coprirono Simba da adulto, Moira Kelly e Sally Dworsky lavorarono su Nala, mentre oggi Donald Glover e Beyoncé hanno abbracciato i loro personaggi in tutte le situazioni.


TIMONPUMBAA: Il duetto è quasi un simbolo per l'intero film, l'occasione che la storia ha di alleggerire i toni con una forte caratterizzazione allegra. Nel 1994 la follia di Timon fu affidata al compianto Tonino Accolla (sostituito però sempre da Stafoggia per il canto) e a Ernesto "Ermavilo" Brancucci per Pumbaa, più noto come responsabile degli adattamenti italiani musicali proprio dei moderni classici Disney. Il remake ci porta due scoperte, una sorpresa: Edoardo Leo e Stefano Fresi coprono i due amiconi in modo assolutamente convincente a 360°, anche nel canto, tanto da farci sperare che entrambi tornino a frequentare i cartoon!
Nella versione originale, Timon e Pumbaa furono graziati dalle performance dei veterani di Broadway Nathan Lane ed Ernie Sabella, mentre nel remake sono Billy Eichner e Seth Rogen a interpretarli.

Chiudiamo con veloci citazioni di altre sostituzioni. Zazu (nel '94 Rowan Atkinson alias Mr.Bean, nel 2019 il comico John Oliver) ebbe in italiano la voce del grandissimo Roberto del Giudice alias Lupin III, nel remake sostituito da Emiliano Coltorti. La scimmia sciamano Rafiki (nel '94 Robert Guillaume, nel 2019 John Kani) in italiano fu l'indimenticabile Sergio Fiorentini, di cui prende il posto oggi Toni Garrani. La iena Shenzi (nel '94 Whoopi Goldberg, nel 2019 Florence Kasumba) in italiano fu resa dalla veterana Rita Savagnone, ora invece è Rossella Acerbo.



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