giovedì 30 agosto 2018

Venezia 75 - As If We Were Tuna - Giornate degli autori

Diciotto minuti per raccontare la mattanza dei tonni, una pratica che sta gradualmente sparendo, sostituita da un sistema di pesca altrettanto cruento, ma meno sostenibile nella sua dimensione definitivamente industriale.
Diciotto minuti e un solo possente movimento ideale che, dall'alto della prima inquadratura delle reti sul mare sorrette dai galleggianti quasi a disegnare, tra le onde, una cellula astratta, scende sin giù, sott'acqua a seguire il percorso dei tonni che entrano nella trappola e finiscono nella camera della morte.
Quindi il lavoro indefesso dei pescatori che trascinano le prede fuori dall'acqua, mentre il blu si riempie del rosso del sangue.

Operazione semplice eppure complessa quella di As If We Were Tuna di Francesco Zizola.
Semplice nella macrostruttura, complessa per l'enorme quantità di riferimenti che si porta dietro a partire dalla citazione da I persiani di Eschilo che apre la proiezione fino a scivolare sulla sacralità di un rituale che, nella sua connotazione antropologica, ha affascinato ed ispirato poeti e pensatori. Perché centro del discorso è, ancora come sempre, il rapporto "Uomo-Natura", in una rinnovata visione de Il Vecchio e il Mare, dove il primo non è più una persona, ma un sistema di pesca ugualmente datato e ugualmente denso di implicazioni culturali.

In mezzo la complessità di un montaggio attento a rendere dapprima la placida maestà del mare, poi la frenesia disperata della camera della morte e infine in ritorno all'imperturbabilità della visione dell'alto che tutto riduce a geometrie e linee che si incontrano in un centro indifferente.
Ma in mezzo anche un complesso lavoro di color correction sulle immagini e di elaborazione dei suoni allo scopo di produrre una partitura audiovisiva elaborata di gusto contemporaneo. Tutto l'opposto di un De Seta, insomma, anche se anche qui a parlare resta il Reale, però piegato all'alta formalizzazione di un pensiero appunto compositivo e dal gusto spiccatamente sperimentale.

Ripreso nel corso di due anni, tra il 2016 e il 2017, il corto di Zizola è un piccolo poema del mare e della pesca che merita la visione.
Evento Speciale delle Giornate degli autori.

(As If We Were Tuna); Regia: Francesco Zizola; fotografia: Francesco Zizola; montaggio: Elisabetta Abrami; suono: Carlo Purpura, Bernard Bursill-Hall; produzione: 10b Photography; origine: Italia, 2018; durata: 18'



from Close-Up.it - storie della visione https://ift.tt/2MFJgiS

Nessun commento:

Posta un commento