Nel fine settimana si è diffusa la notizia della morte, avvenuta il 9 giugno, della cantante e compositrice Julee Cruise, la cui voce è legata indissolubilmente alle immagini di Twin Peaks e al lavoro fatto con David Lynch e Angelo Badalamenti. La cantante aveva 65 anni e si è tolta la vita dopo esser stata resa invalida dal lupus, che le provocava dolori atroci e le impediva di stare in piedi e camminare. Questo ha scritto il marito, Edward Grinnan, sulla sua pagina Facebook:
"Per quelli che ci seguono da tempo, ho pensato che voleste sapere che oggi ho detto addio a mia moglie Julee Cruise. Ha lasciato questo mondo di sua volontà. Nessun rimpianto. È in pace". Parlando poi di lei al presente, ha continuato: "Con una carriera musicale così varia lei diceva spesso che il tempo passato come sostituta di Cindy coi B-52 è stato il periodo più felice della sua vita da artista. Sarà per sempre grata a loro. La prima volta che si è trovata davanti al microfono con Fred e Kate disse che era stato come entrare nei Beatles. Li amerà per sempre e non dimenticherà mai i loro viaggi insieme intorno al mondo". Mentre Cruise lasciava questa terra, Grinnan l'ha accompagnata con l'hit del 1989 dei B-52 "Roam", aggiungendo in riferimento al titolo della canzone, "adesso vagabonderà per sempre".
Chi era Julee Cruise
Per chi ama il cinema di David Lynch, però, Julee Cruise è essenzialmente la voce di Velluto blu, Twin Peaks (dove è apparsa anche sul palco, sia nella prima che nell'ultima stagione e nel film Twin Peaks: Fuoco cammina con me) e di Industrial Symphony nr. 1, l'opera di Lynch e Angelo Badalamenti, che all'epoca uscì direttamente in homevideo. Fu Badalamenti a presentarla al regista, ricordandosi di lei da un laboratorio teatrale a New York, quando Lynch cercava una voce per la colonna sonora di Velluto blu, di cui Cruise cantò la splendida "Mysteries of Love". La sua voce si sposava benissimo alle atmosfere oniriche dei lavori lynchiani, e la collaborazione continuò con "Falling", la sigla di Twin Peaks, con le parole scritte da David Lynch, un successo mondiale inserito da Cruise nel suo primo album, "Floating Into the Night".
Julee Cruise aveva collaborato con vari artisti, da Moby al gruppo EDM Hybrid, dai Delerium a Prince e aveva interpretato la cover (sempre prodotta da Lynch e Badalamenti) di Elvis Presley "Summer Kisses, Winter Tears" per Fino alla fine del mondo di Wim Wenders. Si era anche esibita in musical a Broadway, prima che la malattia, purtroppo, interrompesse per sempre la sua carriera e la sua vita. Se n'è andata così la voce di un angelo, una delle più belle che abbiamo avuto il privilegio di ascoltare negli ultimi decenni. Non la dimenticheremo. Questo il commosso ricordo di David Lynch alla notizia della sua morte.
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