sabato 13 novembre 2021

Sul più Bello di Alice Filippi vince il Premio Mario Verdone 2021

Come ogni anno, l'ultima giornata del Festival del Cinema Europeo di Lecce è dedicata al premio Mario Verdone, che viene assegnato dai fratelli Luca, Carlo e Silvia Verdone alla migliore opera prima della stagione. Fra i tre finalisti - che erano Trash di Francesco Dafano e Luca Della Grotta, Sul più bello di Alice Filippi e I predatori di Pietro Castellitto - ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato Sul più bello.

A parlare per primo è stato Luca Verdone, che ha detto: “La nostra è stata una decisione unanime. E’ stato molto difficile quest'anno attribuire il premio perché tutti i film erano molto validi. Il film vincitore, tuttavia, è stato quello che più ci ha colpito per qualità originali e diverse dal mainstream della produzione cinematografica. Quest'anno mi è piaciuto molto inserire, d'accordo con Carlo, Laura Delli Colli e con Silvia anche il film di animazione Trash, perché l'animazione è un aspetto della cinematografia italiana che viene poco valorizzato e invece dovrebbe essere studiato di più. Io sono un grande appassionato di film d'animazione e, se ci pensate, anche in 7 chili in 7 giorni ci sono cose che sembrano d'animazione".

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Il discorso di Carlo Verdone

Poi Luca Verdone ha passato il miscrofono al fratello Carlo. Ecco le sue parole:

Avevamo una rassegna di film molto interessante, però alla fine tutti e tre abbiamo dato la preferenza a questi tre titoli che ci sembravano quelli più significativi. A proposito di Trash volevo aggiungere che oggi un film del genere, con un tema così attuale come quello dei rifiuti e della società dei consumi, ha un valore profondamente educativo e dovrebbe essere visto e analizzato per bene. Però ci siamo trovati tutti e tre d'accordo sul film di Alice Filippi. Ora qua c’è un piccolo problema, perché tutti quanti sanno che Alice Filippi è stata scoperta e lanciata da me. Nel 2005, al Festival di Montecarlo c'era una ragazza con un’uniforme che stava sulla porta e accoglieva gli ospiti e li portava alle poltrone della sala di proiezione. Era molto educata, molto gentile, mi aveva fatto una certa simpatia. Un giorno mi disse: 'Potrei lasciarle un piccolo soggetto con un DVD? Io faccio il DAMS a Bologna'. Le risposi: ‘Va bene’. A Roma l'ho guardato, ho letto delle cose e mi sono detto: 'Questa ragazza secondo me va convocata in qualche modo'. Un giorno Alice è venuta a Roma, abbiamo preso un caffè e le ho detto: 'Guarda, mi sembra che tu abbia delle buone idee. Sei sicuramente molto determinata, però lascia perdere la recitazione, non sei brava nella recitazione, dammi retta, è un po’ una filodrammatica quello che avete fatto, però sei una ragazza intelligente che merita di fare o produzione o un po’ d’ gavetta accanto alla regia'. Piano piano l'ho fatta entrare come volontaria in un mio film. Da volontaria poi è diventata assistente, da assistente è diventata prima assistente, da prima assistente è diventata secondo aiuto, da secondo aiuto è diventata primo aiuto regista e mi è stata molto accanto soprattutto nella Cenerentola in mondovisione che ho diretto per la RAI a Torino, e là ho capito quanto fosse valida nella direzione. Aveva un passo superiore anche rispetto agli altri assistenti di lirica, era veramente fantastica. Poi ha preso il via, ha giustamente cominciato a pensare a dei suoi progetti e li ha portati avanti nel migliore dei modi. Io le ho detto subito: 'Alice, sei fra i tre finalisti, però credimi, nonostante la nostra amicizia noi siamo in tre e dobbiamo decidere realmente le qualità dei tre film. Mia sorella non ti conosce per niente, ma nella prima telefonata che mi ha fatto mi ha detto che aveva una preferenza per il tuo film e mi ha spiegato con bellissime parole il motivo. Quindi ho sentito Luca, che ti conosce meno rispetto a me, e mi ha detto: ‘La Filippi è un'ottima scelta secondo me'. A quel punto già il premio era tuo perché dobbiamo andare a maggioranza. Anche io, però, credo che tu abbia fatto un lavoro degno di plauso perché è un bellissimo punto di partenza. Sei arrivata vicinissima a prendere tanti premi ma sei sempre arrivata seconda, però questa volta ti premiamo con sincerità, e l'amicizia non c'entra niente: è il tema che hai affrontato che ci ha colpiti, oltre al modo in cui hai diretto gli attori. La nostra ammirazione va ovviamente a tutti e tre i concorrenti, ma volevamo dare un segno di incoraggiamento al tuo bel film che ci ha veramente colpito molto".

Poi Carlo Verdone ha annunciato che quest’anno c’è anche una menzione speciale per Trash.

Il ringraziamento della vincitrice del Premio Mario Verdone Alice Filippi

Alice Filippi, raggiante, si è seduta accanto al suo mentore e ha ringraziato sentitamente i fratelli Verdone. Poi ha detto:

Grazie mille, sono veramente emozionatissima. Questo premio vale per me più di ogni cosa, perché ho cominciato con Carlo. All'epoca non sapevo nemmeno se il cinema potesse essere la mia strada, perché se uno non sta dietro le quinte, non riesce a capire cosa sia effettivamente il lavoro del regista. Carlo mi ha insegnato cosa vuol dire lavorare con gli attori. La mattina, quando eravamo al trucco e ripetevamo le battute, o mi chiedeva di andare dagli attori per controllare che fossero preparati, sentivo che stavo imparando qualcosa, e quando per il mio film mi sono trovata a dirigere un’attrice alla sua prima esperienza, ho pensato a Carlo. Ho cercato di metterla a suo agio e di aiutarla a entrare nel personaggio.

Alice Filippi ha quindi raccontato l'inizio dell'avventura di Sul più bello:

La Eagle Pictures stava cercando un regista per il film e mi ha chiamata insieme ad altri registi per fare una sorta di casting, mi hanno mandato la sceneggiatura e mi è piaciuta subito la storia di forza e di determinazione che raccontava, cioè la storia di Marta, che crede nei propri sogni. E quindi ho spiegato come mi immaginavo questo film, e sono stata scelta. Abbiamo cominciato le riprese nel mese di marzo del 2020 e abbiamo dovuto interrompere la lavorazione. E’ stata un po’ una corsa a ostacoli, quindi, la realizzazione di Sul più bello. Siamo stati i primi a ripartire a giugno e abbiamo finito il film. Ce l'abbiamo fatta e siamo anche riusciti a uscire al cinema per tre giorni".

Alice Filippi è stata la seconda donna a vincere il Premio Mario Verdone, dopo Susanna Nicchiarelli.



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