La storia di House of Gucci parla di potere, di soldi, dell'industria della moda, di Italia, di un crimine e, per di più, è una storia vera. La regia è di Ridley Scott e il cast, come si suol dire, è stellare: Adam Driver, Jared Leto, Al Pacino, Jeremy Irons e Lady Gaga. Probabilmente siete già al corrente del fatto che la popstar interpreti Patrizia Reggiani, l’ex moglie di Maurizio Gucci, la quale fu accusata di aver organizzato l’omicidio del marito nel 1995 dopo essere stata lasciata per una donna più giovane. Condannata a ventinove anni di carcere, ridotti poi a ventisei in appello, la Reggiani è tornata in libertà nel 2017 per buona condotta.
In un'intervista per l'edizione britannica del magazine Vogue, Lady Gaga ha raccontato di aver vissuto come se fosse Lady Gucci per un anno e mezzo, di cui nove mesi trascorsi a parlare con l'accento italiano, incluso l'intero periodo delle riprese anche quando non recitava sul set. "Era quasi impossibile per me parlare con l'accento con i capelli biondi, così ho dovuto immediatamente tingerli iniziando a vivere in un modo in cui di tutto ciò che guardavo, di tutto ciò che toccavo, notavo la presenza di soldi" racconta l'attrice.
House of Gucci: il lavoro di Lady Gaga sull'accento italiano
Le ricerche sulla lingue le ha iniziate partendo dallo specifico dialetto di Vignola, la cittadina di nascita della Reggiani, in provincia di Modena, per poi evolvere l'accento in una sfumatura più altolocata e appropriata per luoghi come Milano e Firenze. La scelta creativa di House of Gucci da parte dei produttori e di Ridley Scott è stata quella di far recitare tutti gli attori in inglese con un forte accento italiano. "Il mio accento è diverso a seconda delle persone con cui parlo" continua Stefani Joanne Angelina Germanotta (questo il suo nome all'anagrafe), le cui origini siciliane la mettono al corrente di quanto questa scelta possa essere fastidiosa per gli italiani veri (nel caso non vogliano vedere il film doppiato). "Per me è stata un'esperienza di vita questo film, perché ogni minuto di ogni giorno pensavo ai miei antenati in Italia e ciò che hanno fatto affinché io avessi una vita migliore. Ho cercato di renderli orgogliosi ed è per questa ragione che ho basato la mia performance su una donna vera e non sull'idea di una donna cattiva".
House of Gucci: la scelta di Lady Gaga di non incontrare la vera Patrizia Reggiani
"Ho anche cominciato a fare fotografie. Non ho prove che Patrizia fosse una fotografa, ma l'ho fatto come esercizio per trovare i suoi interessi nella vita. Portavo la mia macchina fotografica ovunque andassi. Ho notato che Patrizia amava le cose belle e se io scattavo foto a qualcosa che non era bello, lo cancellavo". Lady Gaga spiega che se la sua vita non l'avesse condotta a esibirsi sui palcoscenici dei concerti, le sarebbe piaciuto essere una giornalista ed è questo approccio da artista/giornalista che ha adottato per costruirsi la propria Patrizia Reggiani. Quest'ultima peraltro vive a Milano e la scorsa estate si era espressa positivamente nei confronti della cantante, gradendo che fosse una star della sua portata a interpretarla, sebbene non abbia apprezzato di non essere mai stata contattata per un incontro. "Ho sentito che avrei potuto davvero rendere giustizia a questa storia solo se mi fossi avvicinata ad essa con l'occhio di una donna curiosa" risponde Gaga, "una donna con uno spirito giornalistico tale da poter leggere tra le righe della scene del film. Intendo dire che nessuno mi avrebbe potuto spiegare chi fosse Patrizia Gucci. Nemmeno Patrizia Gucci".
L'attrice specifica che non vuole glorificare qualcuno che ha commesso un omicidio, "ma desidero rendere omaggio alle donne della storia diventate esperte di sopravvivenza e alle sfortunate conseguenze del dolore. Spero che le donne guardino questo film e ricordino a loro stesse di pensarci due volte sul fatto che le persone ferite, feriscano altre persone". Qui sotto il trailer di House of Gucci.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3bDwpYn
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento