sabato 28 gennaio 2017

La strategia del paguro

Roma, Teatro Olimpico. L'attore e regista Pino Quartullo torna a calcare le scene romane con la commedia La strategia del paguro, opera tratta dall'originale francese Una semaine pas plus di Clement Michèle, messinscena molto amata dal pubblico d'oltralpe per merito di una struttura drammaturgica semplice ma vincente.

La vicenda ha luogo in un appartamento, dimora di Mattia (Alberto Farina) e Brinna (Grazia Schiavo), amanti che hanno scelto con precipitazione di convivere e che faticano a nascondere una certa insicurezza scaturita proprio da questo passo affrettato; la precarietà del loro rapporto è reso scenicamente attraverso una scenografia interamente realizzata con scatole di cartone, le quali rinviano agli scatoloni di un trasloco iniziato ma mai portato a termine. Lo stesso vale per i due compagni di vita e di appartamento, riuniti nello stesso luogo fisicamente ma non spiritualmente.

Lo spettacolo ha inizio con una lunga conversazione, in realtà una confidenza, che Mattia fa al suo migliore amico, Piombo (Pino Quartullo), giornalista sportivo sempre giù corda, che vive ancora a casa dei suoi e non sembra aver voglia di mutare il suo status. Mattia confessa al confidente di non amare più la sua compagna, anzi, di detestarla al punto di sognare ogni notte (e desiderare ogni giorno) la sua morte. Il ragazzo non è tuttavia in grado di confesse a Brinna il suo disagio e la sola via d'uscita che riesce a ideare è convincere la ragazza a lasciare volontariamente l'appartamento nel quale convivono incastrando Piombo nel ruolo di terzo e incomodo coinquilino. Inizialmente Piombo si oppone alla richiesta dell'amico ma le sue resistenze non sono sufficienti e la marachella viene messa in atto.

I tre protagonisti della vicenda incarnano diversi tipi umani dei quali si sottolineano per lo più i difetti; il vero “inguaiato” della commedia è Mattia, ragazzo inetto che lavora a casa scrivendo per una rivista di molto poco conto, fuma marjuana e non è in grado di sbrigare alcuna faccenda domestica. Brinna e Piombo, seppure evidentemente goffi e privi di una rilevante connotazione psicologica, possiedono delle elementari ma non insussistenti qualità. Lei mostra una certa intraprendenza nel momento in cui perde il lavoro ed è presto pronta a cercare una nuova occupazione e lui, in occasione dell'inaspettata convivenza, risulta propositivo e disponibile alla collaborazione domestica, affermando anche delle spiccate abilità tra cui quelle culinarie.

Una serie di avvenimenti dal carattere tragicomico animano la messinscena e portano la storia a un colpo di scena finale che capovolge, come in ogni commedia che si rispetti, gli intenti dei protagonisti e le aspettative del pubblico.

La storia incede tra una serie di gag, equivoci divertenti e battute incalzanti. La platea è divertita e non c'è dubbio che la commedia abbia una buona risposta da parte del pubblico che si abbandona sovente a sonore risate.

(La strategia del paguro); Regia: Pino Quartullo; adattamento: Pino Quartullo e Alberto Farina; scene: Francesco Ghisu, Laura Giusti e Luca Giordano; interpreti: Pino Quartullo, Alberto Farina, Grazia Schiavo; teatro e date spettacolo: Teatro Olimpico dal 18 al 22 gennaio



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