domenica 18 maggio 2014

Il malato immaginario

Tornare ad interpretare dopo trent'anni la stessa parte di protagonista nel "Malato immaginario" è stata senz'altro una sfida per Paolo Bonacelli e il regista Marco Bernardi. La mole di un saldo ottantenne e la "mollezza" dello storico attore, accompagnate da una voce apparentemente flebile ma penetrante lo hanno reso un malato piuttosto credibile, direi "troppo" in alcune scene dove occorrerebbe maggiore contrasto tra la realtà e la immaginaria patologia. Bonacelli recupera il suo (...) -TEATRO



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