lunedì 19 maggio 2014

Eau argentée, syrie auto-portrait

Eau argentée, syrie auto-portrait non è un documentario, non è un film, non è, forse, nemmeno più cinema. Le immagini della pellicola, collezionate più che realizzate da Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan rappresentano infatti un punto limite della settima arte, l'orizzonte degli eventi di qu'est-ce que le cinéma. "Ho preso una telecamera ed era cinema", commenta la voce narrante dell'autore, mentre sullo schermo scorrono i fotogrammi, strazianti e tragici, della guerra civile ad Homs. Ma quello (...) -Fuori Concorso



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