Il remake di Dragon Trainer, dopo l'anteprima della scorsa settimana, è uscito ufficialmente e ha conquistato la vetta del boxoffice italiano del weekend con 2.360.000, che diventano 2.856.100 aggiungendo alla somma l'esito della suddetta anteprima (fonte Cinetel). Il film di Dean De Blois, che aveva codiretto anche l'originale lungometraggio d'animazione del 2010, è partito piuttosto bene anche nel resto del mondo, raccogliendo 197.845.000 dollari (fonte Boxofficemojo), di cui 83.700.000 negli USA, più o meno in linea con le aspettative. Deadline aveva parlato di un budget sui 150 milioni, e forse sorprende che non sia stato già recuperato al primo fine settimana, ma il film è partito con il piede giusto: la Universal e la DreamWorks Animation proseguiranno nel ripercorrere la saga intera, anche se Sdentato non è in grado di impensierire un certo Esperimento 626...
In questa battaglia dei remake, quello di Lilo & Stitch è costretto a scendere al secondo posto, con poco più di un ulteriore milione di euro, che confluisce nel totale italiano di 19.932.000, miglior incasso dell'anno solare qui da noi. Ormai è chiaro che il film di Dean Fleischer Camp si ascrive ai rifacimenti Disney più remunerativi, evitando recenti inciampi come Biancaneve: la piccola Lilo e l'alieno cattivo solo in apparenza hanno ormai toccato nel mondo intero gli 858.372.000 dollari, quando l'intera operazione pare sia costata sui 100 milioni, stando a Deadline. Una produzione persino più economica di quella di Dragon Trainer, perché in origine pensata per lo streaming di Disney+, prima di un (a questo punto) felice dirottamento sul grande schermo.
Entra con 512.000 euro in terza posizione il revenge movie adrenalinico Ballerina di Len Wiseman (e Chad Stahelski), interpretato da Ana de Armas: spin-off di John Wick alias Keanu Reeves, che vi compare anche per benedire l'operazione, debutta nel mondo con 91.532.500 dollari. Ci vorrà del tempo per capire se il film recupererà l'investimento sui 90 milioni (Variety), cresciuto più del previsto a causa di estesi e imprevisti reshoot. Ne va della sopravvivenza del "John Wick Universe", che oltre ai primi quattro capitoli della saga ammiraglia include anche la prossima serie John Wick: Under the High Table, dopo la miniserie The Continental.
Slitta dal terzo al quarto posto Karate Kid: Legends, dove il giovane Ben Wang sviluppa straordinarie capacità nel kung fu e nel karate, grazie a due maestri d'eccezione, Jackie Chan e Ralph Macchio, cioè le due anime della storica saga. Qui in Italia è arrivato a 823.000 euro (222.300 nel fine settimana), mentre nel modo siamo a quota 90 milioni di dollari. Se il budget di 45 indicato da Deadline è una stima corretta, ha quasi recuperato i suoi costi, anche se forse ci si aspettava un responso del botteghino più pimpante.
Scivola dalla quarta alla quinta posizione Mission: Impossible - The Final Reckoning, dove Tom Cruise si congeda dal suo Ethan Hunt dopo trent'anni. Rastrellando altri 200.000 euro, raggiunge il risultato italiano di 4.093.200, parte dell'esito mondiale da 506.816.000. In sé è una cifra di tutto rispetto, anche se diverse fonti parlano di un budget mostruoso tra i 300 e i 400 milioni di dollari, che renderebbero il lavoro di Christopher McQuarrie un flop, a prescindere dall'apprezzamento del pubblico.
Il box office completo del weekend
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