lunedì 19 maggio 2025

Rogue One: il protagonista di una serie cult ha quasi interpretato Cassian Andor al posto Diego Luna

In Rogue One: A Star Wars Story, un sorprendente Diego Luna ha dato vita ad un personaggio carismatico e moralmente ambiguo, che ha conquistato i fan di Star Wars. Cassian Andor è indubbiamente il ruolo più famoso e amato tra quelli interpretati nella sua carriera, grazie anche a Star Wars: Andor. La serie targata Disney+, giunta alla seconda stagione, ha approfondito proprio questa parte fondamentale della Ribellione.

Proprio come accaduto per gli storici ed iconici personaggi di Star Wars, da Han Solo ad Anakin Skywalker, il casting di Diego Luna non è stato rapido e immediato. Prima che l'attore accettasse il ruolo, altre celebrità sono state prese in considerazione per incarnare Cassian Andor. In pole position, c'era Aaron Paul: il celebre protagonista di Breaking Bad.

Rogue One: Aaron Paul doveva interpretare Cassian Andor al posto di Diego Luna

Dopo l'annuncio che Felicity Jones avrebbe prestato il volto a Jyn Erso, i media iniziarono a rumoreggiare su chi avrebbe potuto interpretare il protagonista maschile di Rogue One, che era ancora senza titolo. All'inizio del 2015, due nomi molto in vista di Hollywood furono associati all'allora sconosciuto Cassian Andor. Si tratta di Édgar Ramírez e del mitico interprete di Jesse Pinkman. L'ultimo episodio di Breaking Bad fu trasmesso nel 2013, costringendo Aaron Paul a dire addio al personaggio che l'ha consacrato.

Paul, da quel momento, iniziò ad accettare ruoli cinematografici in titoli importanti come Need for Speed (2014), Exodus: Dei e Re (2015) e Il Diritto di Uccidere (2015). Nello stesso periodo, precisamente all'inizio del 2015, Rogue One cominciò a reclutare gli attori, mostrandosi interessata all'attore. Il ruolo di Cassian Andor sembrava perfetto per Aaron Paul, anche perché la natura eroica del protagonista contrastava nettamente con i personaggi loschi che aveva interpretato sino ad allora. Eppure, il casting non è mai stato pianificato e il nome del divo non è mai più stato associato allo spin-off di Star Wars. A maggio dello stesso anno, Diego Luna fu confermato.

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Cassian Andor ha cambiato la storia della galassia... e di Diego Luna

La personalità di Cassian Andor si sarebbe certamente adattata al talento di Aaron Paul. La sua esperienza in acclamate serie TV, come The Path e la già citata Breaking Bad, suggerisce che l'attore avrebbe avuto il coraggio necessario per reggere non solo Rogue One, ma anche le due stagioni di Andor. Tuttavia, il casting non è mai andato in porto e Aaron Paul è rimasto solo un'opzione nella lista delle 'quasi-scelte' di Disney e Lucasfilm. Ad ogni modo, non ottenere il ruolo gli ha aperto le porte di interessanti alternative.

La prima stagione di The Path, ad esempio, ha coinciso con le riprese principali di Rogue One. Se fosse entrato nel franchise di Star Wars, inoltre, non avrebbe probabilmente recitato nelle interessanti produzioni indipendenti che l'hanno visto protagonista (senza contare il clamoroso comeback di Jesse Pinkman nel 2019 in El Camino: Il Film di Breaking Bad). È tuttavia interessante osservare come il casting di Rogue One sia stato influenzato dai fenomeni della cultura pop degli Anni Dieci del Duemila. Ben Mendelsohn (Orson Krennic) si era appena distinto nella serie Netflix Bloodline, mentre Riz Ahmed (Bodhi Rook) aveva appena recitato in film di successo quali Lo Sciacallo - Nightcrawler (2014) e Jason Bourne (2016).

Non stupisce, dunque, che Aaron Paul sia quasi volato verso la galassia lontana lontana per ribellarsi nei panni di Cassian Andor.



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Oggi a Cannes 2025 - Il ritorno di Spike Lee e Julia Ducournau

Si apre la seconda settimana del Festival di Cannes che si annuncia la più interessante con il ritorno di Spike Lee che sarà accompagnato da un Denzel Washington alla prima apparizione sul red carpet del festival. Insieme a loro il nuovo film della regista di Titane. La nostra consueta video guida con gli appuntamenti di oggi da Cannes.

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domenica 18 maggio 2025

I migliori film in streaming di Angela Bassett, che torna nelle sale grazie a Mission: Impossible - The Final Reckoning

Nel cast di Mission: Impossible - The Final Reckoning torna anche la grande Angela Bassett, icona del cinema contemporaneo a cui vogliamo dedicare i nostri cinque film in streaming giornalieri. Lanciata a inizio anni ‘90 da due film che a modo loro hanno fatto la storia del cinema black, la Bassett si è imposta sul grande e piccolo schermo grazie a enormi successi di critica e pubblico, conquistando anche due candidature all’Oscar. Sotto trovate i titoli con cui vogliamo renderle omaggio. Buona lettura.

I migliori film in streaming di Angela Bassett, nel cast di Mission: Impossible - The Final Reckoning

  • Boyz n the Hood - Strade violente 
  • Malcolm X
  • Tina - What’s Love Got to Do with It
  • Mission: Impossible - Fallout
  • Black Panther

Boyz n the Hood - Strade violente (1991)

Il dramma criminale che regala all’autore John Singleton la prima candidatura all’Oscar per un regista nero impone all’attenzione di Hollywood praticamente tutto il cast, Bassett inclusa. Boyz n the Hood - Strade violente mette in scena la violenza dei quartieri “dimenticati” di Los Angeles con una forza cinematografica senza precedenti per quel tempo. Laurence Fishburne, Ice Cube, Cuba Gooding Jr., e tutti gli altri formano un gruppo di interpreti encomiabile,  che aiuta il lungometraggio ad elevarsi a titolo di culto per una generazione. Notevole. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Malcolm X (1992)

La Bassett offre la sua grande prova drammatica accanto a Denzel Washington che avrebbe strameritato l’Oscar. Spike Lee scrive e dirige Malcolm X come una grande epopea americana, anzi hollywoodiana, facendone al tempo stesso anche un film personale e totalmente riconoscibile. Un biopic arrabbiato, non conciliatorio, infuocato e profondamente umano. Uno dei capolavori riconosciuti di un autore unico, che non è mai sceso a patti col sistema, men che meno con questo titolo. Semmai l’ha sfruttato per i propri fini. Come molti dovrebbero fare. Film monumentale. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Tina - What’s Love Got to Do with It (1993)

Altro biopic per la Bassett, che conquista la nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista grazie alla sua prova vibrante della regina del rock. Accanto a lei un intenso Laurence Fishburne, anche lui candidato e giustamente. Tina - What’s Love Got to Do with It non si discosta poi più di tanto dalle regole specifiche del genere, sia del biografico che del film musicale. Ad appassionare sono i due personaggi principali e i suoi portentosi interpreti. Il pubblico accorre, la critica applaude, per la Bassett è la consacrazione definitiva ad attrice di rango superiore. Disponibile su Disney +.

Mission: Impossible - Fallout (2018)

Esordio della Bassett nella saga di Ethan Hunt nel suo episodio di maggior successo commerciale. Come sempre Mission: Impossible - Fallout è un veicolo ultra spettacolare e perfetto per la presenza scenica di Tom Cruise, il quale conduce importo un lungometraggio palpitante, sontuoso nella sequenza finale, divertentissimo e con personaggi femminili che rimangono impressi. Henry Cavill come villain buca lo schermo, Rebecca Ferguson e Vanessa Kirby sono meravigliose e intense, il resto è cinema d’intrattenimento ottimamente scritto e diretto da Christopher McQuarrie. Non il miglior episodio del franchise, ma senza dubbio uno dei più spassosi. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video, NOW, Paramount +.

Black Panther (2018)

Chiudiamo con il cinecomic targato Disney/Marvel che regala alla Bassett lo statuto di Queen of Wakanda. Ryan Coogler centra l'obiettivo di rendere Black Panther un film che offre grande spettacolo ma riflette anche sulla storia dei diritti civili, in una contrapposizione che in filigrana racconta quella fondamentale tra Martin Luther King e Malcolm X. Nomination all’Oscar per il miglior film, incassi da capogiro, la storia del cinema mainstream scritta a caratteri cubitali. Per il sequel al bassett riceverà la nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista, senza purtroppo vincere…Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Disney +.



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Just Friends, Ryan Reynolds temeva di finire in prigione per uno scherzo sul set del film

Ryan Reynolds ha recitato in numerosi film nell’arco della sua carriera, ma in un’occasione in particolare ha temuto il peggio. La star di Deadpool ha ricordato di recente quella volta in cui si è reso protagonista di un pessimo scherzo sul set di Just Friends (Solo amici), una comedy del 2005 diretta da Roger Kumble e che ha coinvolto nel cast anche Anna Faris e Amy Smart.

Just Friends, Ryan Reynolds ricorda di un piccolo scherzo che gli è quasi costato “il carcere”

Ospite del podcast Conan O’Brien Needs a Friend di SiriusXM, Ryan Reynolds ha ricordato quel periodo della sua vita in cui ha temuto di passare da semplici amici a semplici compagni di cella. Tutta colpa di uno scherzo avvenuto sul set di Just Friends, film girato a Regina, in Saskatchewan (Canada). Durante l’intervista, ha ricordato quello spiacevole episodio: “È stata una delle poche volte in cui ho avuto paura di andare in prigione, perché, per scherzo, io e il dipartimento artistico, abbiamo creato un cartello che si sovrapponeva a quello con la scritta 'Benvenuti a Regina'. E diceva solo 'Benvenuti a Regina', che fa rima con 'divertentina'. Quella volta mi sono cacciato nei guai”.

Per fortuna, come ha specificato l’attore, l’autorità cittadina ha dimostrato un certo senso dell’umorismo a riguardo, per cui Ryan Reynolds ha potuto tirare un sospiro di sollievo: “Hanno pensato che fosse divertente perché si è spezzato. Quindi all'inizio è stato vandalismo, poi è stata una questione di classe”. La trama di Just Friends racconta di un ex studente nerd segretamente innamorato della sua migliore amica, Jamie, che tuttavia l’ha relegato nella friendzone. Una volta adulti, però, il protagonista Chris è un produttore discografico di successo che cerca di riconquistare la sua cotta adolescenziale una volta rivisti nella loro città natale nel periodo delle vacanze natalizie.



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Oggi a Cannes 2025 - Al Festival Wes Anderson e il suo cast di star

Il fine settimana si fa intenso con il trionfo delle stelle del nuovo film di Wes Anderson, da Scarlett Johansson a Benicio Del Toro, ma anche Isabelle Huppert e un concorso che arriva alla metà. L'appuntamento con la giornata al Festival di Cannes nella video presentazione di Mauro Donzelli.

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sabato 17 maggio 2025

Oggi a Cannes 2025 - Al Festival l'attesa crisi di coppia fra Jennifer Lawrence e Robert Pattinson

Quinta giornata dell'edizione 78 del Festival di Cannes che presenterà ben tre film in concorso fra cui l'atteso ritorno di Jennifer Lawrence in depressione post partum al fianco di Robert Pattinson in Die My Love. Nel nostro video diario di Mauro Donzelli l'appuntamento con i film del giorno a Cannes.

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Deliver Me from Nowhere ha una data di uscita: il biopic su Bruce Springsteen arriverà in autunno

Deliver me from Nowhere ha finalmente una data di uscita, almeno negli States, e cioè il 24 ottobre 2025, il che significa che non manca poi molto, vista la velocità con cui scorre il tempo. Magari in Italia dovremo aspettare un altro po’, anche se solitamente film così attesi tendono ad arrivare in sala più o meno nella stessa settimana, giorno più o giorno meno. Il biopic su Bruce Springsteen con protagonista Jeremy Allen White è diretto da Scott Cooper - a cui dobbiamo, fra gli altri, il western con Christian Bale Hostile - ed è tratto dall'omonimo libro di Warren Zanes incentrato sulla nascita dell'album del 1982 "Nebraska".

Deliver me from Nowhere: l'immensa gioia del cast

Deliver me from Nowhere ha un cast veramente all star. Accanto a Jeremy Allen White recitano infatti Jeremy Strong (nei panni di Jon Landau, storico manager di Springsteen), Stephen Graham (che fa il papà del Boss), Paul Walter Hauser (che interpreta il guitar tech Mike Batlan) e Odessa Young (che impersona Faye, la ragazza di Bruce dell'epoca). A costoro si aggiungono Gaby Hoffmann, David Krumholtz, Marc Maron, Johnny Cannizzaro, Harrison Gilbertson, Chris Jaymes Matthew, Anthony Pellicano.

Inutile dire quanto sia grato al destino Jeremy Allen White per il ruolo di Bruce Springsteen. Il rocker americano lo ha aiutato moltissimo durante le riprese, e non poteva essere altrimenti, dal momento che l’attore canta le canzoni dell'album "Nebraska". Molto contento di poter partecipare al film è anche Jeremy Strong, che tempo fa ha detto a Variety:

Ho trascorso gli ultimi sei mesi nel mondo di Bruce Springsteen e della sua musica. Nessuno come Bruce Springsteen, con la sua discografia e la sua eredità, mi ha trasmesso tanta vita, tanta speranza e tanto amore. Il lavoro che ha fatto Jeremy Allen White è incredibile. Bruce viene spesso sul set e lavoriamo tutti e tre insieme. Il nostro è un vero e proprio sodalizio artistico. Al momento per me niente è più importante del mettermi al servizio di questa storia e del personaggio di Jon Landau. Quando non parlo con voi giornalisti, ascolto i dischi di Bruce.

Ricordiamo che Jon Landau, che non va confuso con il produttore di Titanic, scrisse, nel lontano 1974

Ho visto il futuro del rock'n'roll e il suo nome è Bruce Springsteen.


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