L’undicesima edizione del MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo, diretto da Gaia Tridente e promosso da ANICA e APA, si chiude con un bilancio molto positivo. Con circa 2.800 partecipanti provenienti da 64 Paesi, il MIA conferma il suo ruolo di punto di riferimento per l'industria audiovisiva globale, consolidando la propria dimensione internazionale e la qualità delle relazioni industriali. La crescita non è solo quantitativa ma soprattutto strategica, con incontri mirati e programmi che generano impatto concreto sui processi creativi e produttivi. Anche la presenza digitale registra aumenti significativi, con un incremento del 30% su Instagram e del 6,7% di utenti attivi sul sito ufficiale.
MIA 2025: crescita qualitativa e nuove opportunità
Nel 2025 vengono presentati oltre 100 progetti, selezionati tra 500 candidature per il Co-Production Market e il Pitching Forum, che spaziano tra animazione, documentario, serie e cinema. I presidenti di ANICA e APA, Alessandro Usai e Chiara Sbarigia, sottolineano la partecipazione record e l’ampliamento della rappresentanza geografica, che apre nuove opportunità di coproduzione e distribuzione internazionale. Entrambi ribadiscono l’importanza del MIA come piattaforma unica di networking e riflessione per un’industria sempre più globale, capace di intercettare nuove tendenze, pubblici emergenti e voci femminili nella creazione audiovisiva.
MIA 2025: la soddisfazione degli organizzatori
Alessandro Usai evidenzia come il MIA si confermi "uno dei principali hub di networking dell’industria audiovisiva mondiale", con l’Italia al centro delle dinamiche creative internazionali. Invita i professionisti a "ascoltare i nuovi pubblici" e a rispondere con visioni creative fresche. Chiara Sbarigia definisce il MIA un mercato "flessibile e innovativo", capace di sostenere i produttori indipendenti, cuore dell’intero ecosistema. Annuncia inoltre che l’associazione è già al lavoro sulla prossima edizione, con nuovi format in linea con l’evoluzione globale. Gaia Tridente ringrazia le istituzioni e descrive questa edizione come un "mosaico di culture" che affronta le sfide della frammentazione del pubblico e dell’innovazione tecnologica, trasformando la complessità in opportunità di crescita.
I MIA Awards 2025
Durante la giornata conclusiva vengono consegnati i MIA Awards 2025, che premiano i migliori progetti nei vari ambiti. Tra i vincitori:
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The Golden Butterfly di Goce Cvetanovski per l’animazione;
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Edition 96 di Ahmad Naboulsi per il documentario;
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Aïnta! per il miglior progetto drama;
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I Have to Fuck Before the World Ends di Andrea Benjamin Manenti per il cinema.
Vengono inoltre assegnati premi speciali come il Sony Pictures Television Award a The Roaring Banshees, il Paramount New Stories Award a POV – Point of View, il GEDI Visual Award a Pestiferus Lupus, con menzione speciale a I pesci non chiudono gli occhi, il Screen International Award a The Circle, e il WIFTMI Award alla serie animata Roc e Lola per il suo valore inclusivo ed educativo.
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