Uno dei titoli più interessanti e recenti di Netflix è La donna della cabina numero 10. Distribuito in streaming dal 10 ottobre 2025, il film è tratto dall’omonimo romanzo firmato da Ruth Ware e ha come protagonista Keira Knightley. La storia ruota attorno a Laura Blacklock, detta Lo, una giornalista pluripremiata che accetta un incarico apparentemente semplice: seguire un’iniziativa di beneficenza a bordo di uno yacht di lusso. Non immaginava di ritrovarsi testimone di un omicidio che nessuno ha intenzione di ammettere. In una recente intervista, Keira Knightley e il regista hanno analizzato il finale del film e spiegato cos’è successo alla vittima.
La donna della cabina numero 10, Keira Knightley e il regista spiegano il finale del film
Il miliardario Richard Blummer interpretato da Guy Pearce organizza una raccolta fondi per la ricerca sul cancro, un tema che lo tocca da vicino per via di sua moglie Anne. Quest’ultima incontra rapidamente la protagonista e le confessa di voler donare tutti i suoi beni quando morirà. Quella notte, Lo assiste ad una scena folle: la donna della cabina accanto alla sua è stata gettata in acqua. Nessuno, però, sembra crederle. Nessuno manca a bordo, ogni singolo passeggero è dove dovrebbe essere, per cui chi dovrebbe essere caduto in mare? A detta del regista Simone Stone: “Questa non è una storia con un narratore inaffidabile. Il pubblico non si interroga mai se questa persona abbia visto o meno quello che racconta di aver visto. Si è semplicemente d’accordo con lei, lo si considera un fatto. È la sua lotta contro una cospirazione”.
Il giorno dopo, Lo fa visita ad Anne ma quest’ultima la liquida sbrigativamente. Sembra una persona diversa da quella del giorno prima e, dopo un’accurata indagine rischiosa, Lo capisce anche il perché: la donna gettata in mare è proprio Anne e quella che si spaccia per Anne è in realtà Carrie, che aveva incontrato brevemente prima dell’omicidio, una sorta di sosia assunta dal marito milionario per sostituire sua moglie e riprendere il controllo della fortuna. “Penso che il dibattito sul presupposto patriarcale di poter semplicemente sostituire le donne, considerarle superflue, di cui ci si può sbarazzare e andare avanti, sia al centro del film”, ha aggiunto il regista.
Cosa succede nel finale? Lo cerca di convincere Carrie a ritrattare la sua posizione, spiegandole che non sarà mai al sicuro con Blummer, poiché la loro relazione si basa sul peso del suo silenzio. Anche l’ex di Lo, il fotografo Ben, muore mentre cerca di aiutarla a fuggire per smascherare il miliardario. Carrie poi decide di collaborare e confermare la sua storia. Nel frattempo Lo impedisce a Blummer di fuggire e la fortuna di Anne viene donata seguendo le sue volontà. Una volta in redazione, Lo scrive la sua versione della storia: “Una volta che Lo capisce che sta succedendo qualcosa, non accetta un no come risposta. Ci prova e basta. Credo che sia questo che mi è piaciuto molto del personaggio. Non se ne vergogna. Tutti pensano che sia pazza. A lei non importa. Continua a lottare e basta”, ha aggiunto Keira Knightley.
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