Da Piccoli brividi a House of Cards, da Lost a Lady Oscar, da Schopenhauer agli Harmony, ovvero: come il post post-moderno ha distrutt(urat)o l'immaginario collettivo e come fare per sopravvivere. Tutto questo in un libro che è “un antidoto ai sensi di colpa per continuare a spendere intere giornate guardando serie tv e leggendo ciò che vi pare sapendo che state diventando persone migliori”.
Il serial (tv) killer di romanzi: così il New York Times titolava un paio di anni fa un articolo sull'evoluzione e sul rapporto tra serialità televisiva e letteratura per cercare di tracciare in anteprima il sentiero verso cui ci si stava avviando e da allora i dibattiti non si sono mai fermati dando vita a diverse questioni. La prima è stata questa: “Le serie tv hanno sostituito davvero il grande romanzo?” Molti esperti, critici e studiosi hanno iniziato a farsi domande di questo tipo. Poi, quando anche mostri sacri come Martin Scorsese, Woody Allen e addirittura il nostro Bernardo Bertolucci, hanno dichiarato il proprio interesse per la serialità, allora la domanda che ha preso piede è diventata: “Le serie tv hanno ucciso il cinema?” In breve tempo, le produzioni televisive introdotte sul mercato sono incrementate a dismisura e allo stesso modo le loro fruizioni (ad esempio in Italia negli ultimi anni è accresciuto e migliorato l'on-demand). E, proprio quando ormai si parla di serie tv dovunque e con chiunque, alcuni, per portarsi avanti con il lavoro, hanno iniziato a vaticinare il verdetto finale: “La serialità televisiva sta per esaurirsi!”. Ogni fase vive, più o meno lecitamente, la propria sentenza e con l'instaurazione della forma di governo assolutistica dei social network, le sentenze sono diventate sì democratiche ma anche lapidarie e volgari, appartenenti pertanto a un volgo pronto a scagliare la pietra senza possedere le minime nozioni dell'argomento in questione. È diventato quindi impossibile poter uscire di casa o accedere ad un qualunque social network senza avere le unghie affilate o l'elmetto protettivo. Così, se qualcuno è in cerca di qualche consiglio per orientarsi in questo immaginario impazzito e trovare il modo per scrollarsi di dosso presunte verità indiscusse e indiscutibili e vorrebbe scardinare tali dogmi, o almeno procurarsi gli strumenti e le istruzioni per disinnescare, controbattere e/o aggirare l'interlocutore che gli sta di fronte, allora costui può armarsi di Questo libro è un coltellino svizzero. Romanzi e serie tv insegnano che…
Scritto da Moreno Scorpioni, esperto di web ed editoria, il libro, caratteristico e beffardo già dal titolo, è un vademecum che può venire in aiuto in qualunque occasione, insegnando strategie di difesa dalle massime alla moda in autobus o al bar ma anche i sistemi per non sfigurare ad un party o in altra occasione mondana. Da Charles Bukowski ad Harry Potter, da The Big Bang Theory a Lev Tolstoj, l'autore si diverte infatti a mischiare le carte e non lasciare punti di riferimento per togliere certezze alla controparte di turno e a dare lezioni per imparare ad autoconfortarsi e non cedere all'autocommiserazione. Così prendendo spunto da “i piccoli Adelphi arancioni della serie L'arte di… scritti da Schopenhauer”, l'autore ci racconta tutte le tecniche di sopravvivenza, di difesa e offesa dialettica vissute sulla sua pelle. Scorpioni, che fa parte della generazione nata nella terra di mezzo della comparsa dei nuovi media e che ha vissuto sulla propria pelle la rivoluzione copernicana di internet, parte dai cartoni animati giapponesi e dalle sue prime letture horror con cui sfidava le maestre per affrontare le discussioni che, da social media manager, quotidianamente si trova ad affrontare con fanbase e hooligans su cinema, letteratura e serialità.
Questo libro è un coltellino svizzero è un'opera personale e fuori dagli schemi, strutturata come un blog e che utilizza un linguaggio informale e da smanettoni, ha il grande merito e il coraggio di fare una volta tanto il percorso inverso passando dal web alla carta stampata e affrontando temi e approcci nuovi con cui bisogna fare i conti anche se iconoclasti del web. Un libro che non solo può essere uno strumento per le tenzoni cavalleresche post-moderne, ma soprattutto può essere una guida per le nuove generazioni, quelle nate invece con l'iconodulia del web e renderli consapevoli che sfidare una maestra con un cartone animato o trovare le parole giuste per persuadere un genitore, non è cosa facile e può richiedere tanto studio e impegno.
Autore: Moreno Scorpioni
Titolo: Questo libro è un coltellino svizzero. Romanzi e serie tv ci insegnano che...
Editore: Editrice Bibliografica
Dati: pp. 128 b/n
Anno: 2016
Prezzo: 12,00 €
Isbn: 9788870758726
webinfo: [Scheda libro sul sito Editrice Bibliografica http://ift.tt/2buIQEu...]
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